Azionista di minoranza - Che cos'è, definizione e concetto

L'azionista di minoranza è colui che possiede meno del 50% di una società. In altre parole, questa categoria raggruppa tutti i soci che singolarmente possiedono meno della metà del patrimonio di una società commerciale.

Va ricordato che maggiore è la partecipazione dell'investitore, maggiore è il suo potere di influenza nelle decisioni della società. Tuttavia, ciò non significa che gli azionisti di minoranza siano privati ​​della partecipazione alla gestione dell'impresa.

Va notato che alcuni regolatori utilizzano altri criteri per considerare un partner come una minoranza nel loro paese. Ad esempio, la Commissione per i mercati finanziari del Cile riunisce in questa categoria tutti gli azionisti che sono proprietari, da soli o insieme ad altri, di meno del 10% di una società. Ciò, purché tale percentuale non consenta la nomina di un amministratore.

Diritti dell'azionista di minoranza

Tra i diritti del socio di minoranza abbiamo:

  • Come i soci di maggioranza, ricevono dividendi attivi e possono realizzare un profitto vendendo i loro titoli. Quest'ultimo avviene quando il valore dell'azienda aumenta nel tempo.
  • Gli azionisti di minoranza, sebbene non svolgano un ruolo determinante nella gestione dell'impresa, hanno diritto di voto in Assemblea.
  • Mantengono il diritto di essere informati delle decisioni della società. Cioè, possono richiedere informazioni e documenti contabili e finanziari. Ad esempio, i conti annuali consolidati.
  • I soci di minoranza possono eleggersi un unico rappresentante davanti alla società. In questo modo, non devono più dedicare parte del loro tempo a essere direttamente coinvolti nella gestione dell'azienda.
  • Quando viene effettuato un aumento di capitale, la società è obbligata a offrire a tutti gli azionisti una parte dei titoli di nuova emissione. Questa parte è calcolata in base a ciò di cui ogni partner avrebbe bisogno per mantenere il proprio livello di partecipazione. Questo è noto come diritto di sottoscrizione di prelazione. L'obiettivo è dare priorità agli attuali proprietari rispetto ai nuovi investitori.

Meccanismi di tutela degli azionisti di minoranza

Esistono meccanismi di tutela degli azionisti di minoranza che consentono loro di difendersi da chi ha una quota maggiore. Si distinguono:

  • Voto unificato: I soci di minoranza possono decidere di votare, o eleggere un solo rappresentante, per agire in modo uniforme nelle assemblee. Ad esempio, possono accettare di non sostenere la chiusura di una linea di attività. Tali alleanze devono essere segnalate alla società e obbedire ai suoi statuti.
  • Convocazione dell'Assemblea degli Azionisti: La legge tutela che un raggruppamento di azionisti possa convocare l'Assemblea dei Soci qualora rappresenti, ad esempio, il 20% del capitale sociale. Questo dipende dalla legge di ogni paese.