L'utile da dividendo è un rapporto finanziario che consente di misurare la redditività di un'azione. Per questo, l'indicatore tiene conto del prezzo del titolo e della remunerazione che offre agli investitori.
Il primo passo per calcolare l'utile del dividendo è stimare il dividendo per azione. Per fare ciò, il pay out, che è la parte degli utili che viene distribuita tra i soci, viene diviso per il numero di partecipazioni.
A questo punto va spiegato che non tutti i profitti ottenuti dall'impresa dovrebbero essere consegnati come dividendi. Può essere, ad esempio, che una parte dell'utile netto sia destinata ad investire in nuovi macchinari.
Si segnala che viene utilizzato il pay out dell'anno precedente, ma può essere utilizzata anche una stima per il periodo successivo.
Infine, il dividendo per azione viene diviso per il prezzo di ciascun titolo, considerando l'ultimo prezzo. Il risultato è espresso in percentuale.
La formula del dividendo è:
Profitto da dividendo
L'utilità del beneficio del dividendo è che consente di confrontare le prestazioni di due o più azioni. Questo, in base al suo prezzo e al reddito offerto dall'azienda.
In altre parole, questo indicatore va oltre l'osservazione del movimento del mercato azionario, includendo per l'analisi il reddito atteso dagli azionisti.
Esempio di profitto da dividendi
Per applicare quanto spiegato in precedenza, diamo un'occhiata al seguente esempio:
Supponiamo che una società abbia 200 azioni quotate in borsa. L'utile netto per l'ultimo anno fiscale è stato di US $ 2.000 ed è stato ufficialmente annunciato che il 50% di tale importo sarà distribuito agli investitori.
Se il prezzo di ogni titolo oggi è di US $ 20, risolviamo l'esercizio come segue:
Pagamento: 2.000 * 50% = US $ 1.000
Dividendo per azione: 1.000 / 200 = US $ 5
Beneficio del dividendo: 5/20 * 100 = 25%