L'economia mondiale osserva da diversi anni cosa sta succedendo in Grecia e si chiede quali sarebbero le conseguenze di un'uscita della Grecia dall'euro. In termini monetari, l'effetto sul resto d'Europa sarebbe devastante. Il debito greco con il resto d'Europa sale a 319.000 milioni di euro, di cui 38.600 milioni di euro corrispondono alla Spagna.
Nella tabella seguente, sottratta da un rapporto della German Economic Foundation, possiamo vedere l'esposizione dei diversi paesi europei al debito greco.
Il debito totale della Grecia è di 319 miliardi di euro, che equivale al 173% del prodotto interno lordo (PIL) della Grecia.
Il presidente dell'IFO Hans-Werner Sinn ha espresso il suo desiderio diLa Grecia sospende i pagamenti, perché altrimenti servirà un terzo salvataggio, che richiederebbe molti più soldi. Nelle parole del signor Sinn:
“Non c'è modo per la Grecia di evitare un terzo salvataggio e altri pacchetti in futuro, se si attiene all'euro. Sarebbe meglio per il paese andare in default formale, uscire dalla valuta e svalutare, in modo che la sua economia reale possa rimettersi in piedi. Il paese è praticamente in bancarotta, ma riceve ancora finanziamenti pubblici. Questo è un modo per ritardare la bancarotta, dando agli investitori l'opportunità di fare una rapida fuga a spese del Commonwealth degli Stati".«.
I precedenti salvataggi hanno impoverito il settore privato, le banche e gli investitori, a scapito del denaro pubblico del resto dei paesi dell'eurozona. La domanda ora è: se dopo aver speso tutti quei soldi è conveniente lasciar cadere la Grecia, forse è troppo tardi per farlo.
Molti economisti affermano che l'effetto contagio al resto d'Europa è da meno di tre anni, il che sembra vero, considerando come, ad esempio, la Spagna sembra essersi lasciata alle spalle il peggio della crisi. Tuttavia, il debito della Grecia è ancora più alto. 319.000 milioni di euro sono tanti debiti. Se si scopre che la Grecia non paga i suoi debiti, i paesi dell'euro avranno molto da perdere.
La Grecia e l'Europa si stanno attualmente incontrando, analizzando le proposte della Grecia. Sembra che siano abbastanza avanzati nelle trattative e vicini al raggiungimento di un accordo, che si sta riflettendo sui mercati azionari europei, che questa mattina crescono in media del 2,5%.
22 giugno 2015