Un altro anno i contribuenti sono obbligati a svolgere il dichiarazione dei redditi in Spagna. Quando si esegue il processo fiscale, è conveniente osservare queste linee guida che possono risolvere le nostre preoccupazioni in merito alla regolamentazione fiscale.
Il termine è già stato aperto e il contribuente ha tempo fino a giugno per presentare la documentazione. Quando lo fai, è importante tenere a mente queste linee guida:
- Non tutti sono tenuti a dichiarare; sono infatti previste le seguenti eccezioni:
- quando il prestazioni di lavoro il personale è pari o inferiore a 22.000 euro annui e proviene da un unico pagatore, oppure 12.000 euro se proviene da più pagatori.
- quando il rendimenti sul capitale mobile e le plusvalenze soggette a ritenuta o acconto, hanno un limite complessivo di 1.600 euro annui.
- quando il reddito immobiliare imputato, il reddito da lettere del tesoro sì sovvenzioni per l'acquisizione di alloggi ufficialmente protetti o prezzo valutati, osservano un limite congiunto di 1.000 euro annui.
Nonostante quanto sopra, e anche se un determinato contribuente non è obbligato a dichiarare, ha tutto il diritto di presentare il documento e, se il reddito è economicamente a suo favore, può ricevere il i soldi che gli corrisponde. Quindi, anche se non sei obbligato a fare la dichiarazione, è quasi sempre conveniente farlo.
- Il detrazioni Le più importanti che dobbiamo conoscere e che ci permettono di pagare meno tasse sono queste: - Affitto della residenza abituale.
- acquisizione della residenza abituale, anche se limitata a coloro che hanno acquistato l'appartamento prima del 1 gennaio 2013
- madri lavoratrici con figli a carico di età inferiore a tre anni.
- contributi a piani pensionistici.
- Donazioni. Le detrazioni citate sono legate allo Stato ma ogni Comunità Autonoma può prevederne di aggiuntive.
- Se la quantità di l'affermazione è entrare, l'Agenzia delle Entrate consente la suddivisione del pagamento; Pertanto, il contribuente può versare il 60% della somma al momento della presentazione della dichiarazione e il 40% entro il 7 novembre.
- La dichiarazione di l'affitto può essere effettuato individualmente o congiuntamente ma, in quest'ultimo caso, è obbligatorio essere sposati o avere un figlio. Quando uno dei coniugi ha un reddito scarso o nullo, è meglio farlo insieme; nel resto dei casi la dichiarazione individuale tende a compensare di più. Tuttavia, per precauzione, è meglio controllare i risultati di entrambe le alternative.
- I dati del Tesoro possono presentare informazioni errate o incomplete, che dovrà essere modificato nel “Servizio elaborazione bozze/reso” del Portale Reddito 2015 via Internet o chiamando il 901 200 345. A partire dal prossimo 4 maggio si potrà anche fissare un appuntamento per ricevere personalmente consulenza in tutti quei soggetti collaboratori e gli uffici dell'Agenzia delle Entrate.
- Il 30 giugno È l'ultimo giorno per presentare il Reddito 2015 in tutte le sue versioni, tranne quando il risultato è di entrare con addebito diretto. In altre parole, quando viene inserita la tratta o la dichiarazione dei redditi e si decide di indirizzare il pagamento, la scadenza sarà il 25 giugno, salvo che non venga pagato solo il secondo termine, che sarà pagato il 7 novembre 2016. In questo caso avremo tempo fino al 30 giugno.