Balanced scorecard

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Balanced scorecard
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Anonim

La Balanced Scorecard o Balance Scorecard è un concetto che fa riferimento a una serie di indicatori, che chiamiamo KPI, che facilitano il processo decisionale, nonché il controllo, il comando, dell'azienda.

La Balanced Scorecard è costituita da un elenco di indicatori che, riferiti all'azienda in esame, consentono di effettuare analisi e prendere decisioni sul futuro dell'azienda.

In questo senso, ci permette di ottenere informazioni e, quindi, di controllare meglio l'azienda. Il nome deriva dal francese, dal concetto di tableau de bord. Questo significa cruscotto o cruscotto; poiché, con l'elenco degli indicatori, facilita la gestione dell'azienda.

La scorecard è composta da indicatori che fanno riferimento a molti aspetti dell'azienda.

Lo scopo del suo utilizzo è quello di avere un maggiore controllo sulle decisioni aziendali.

Gli indicatori della Balanced Scorecard

Come dicevamo, la scorecard fa riferimento a una serie di indicatori che, in un certo modo, ci permettono di prendere decisioni migliori. Questi indicatori, che sono chiamati KPI, consentono un'analisi e una migliore gestione.

Secondo Kaplan e Norton, si raccomanda che gli indicatori si basino sulle seguenti quattro prospettive principali:

  • Finanziario
  • Clienti.
  • Processi interni.
  • Apprendimento e feedback.

Molti degli indicatori mostrati di seguito sono inclusi in queste prospettive. Diciamo tanti, visto che la Balanced Scorecard non è uno schema immutabile. Cioè, può essere modificato in base alle esigenze di ciascuna azienda.

Tra i più comuni dobbiamo evidenziare:

  • Finanziario: ROI, IRR, PARTIRE, periodo medio di pagamento, periodo medio di incasso, margine operativo lordo, tra gli altri.
  • Marketing: quota di mercato, posizionamento del prodotto, tra gli altri.
  • Produzione: Efficienza dell'attrezzatura, volume di produzione, produttività per ora lavorata, tra gli altri.
  • Acquisti: Diagramma di Pareto dei fornitori, tra gli altri.
  • la logistica: Tempi di consegna, rotazione delle scorte, tassi di rottura delle scorte, tra gli altri.
  • Qualità: Tariffa di servizio, reclami ricevuti, tra gli altri.
  • Risorse umane: Evoluzione dei salari, infortuni sul lavoro, ambiente di lavoro, tra gli altri.
  • Commerciale: Indicatori di vendita, efficienza delle vendite, potenziali clienti, tra gli altri.
  • Manutenzione: Tempo medio tra guasti, rotture e guasti di macchinari, investimenti di capitale, tra gli altri.

Tutti questi indicatori, oltre ad altri più specifici, sono integrati nella scorecard. In questo modo, questa scorecard raccoglie gli indicatori più interessanti, presentandoli in modo chiaro, con l'obiettivo di facilitare l'analisi per il direttore e il consiglio.

A sua volta, grazie al fatto che tutti gli indicatori vengono raccolti, la loro evoluzione viene raccolta con essi. In questo modo, ottenere le informazioni necessarie per vedere il funzionamento delle società, effettuare analisi, estrarre ipotesi e prendere decisioni.

Esempio di Balanced Scorecard

La Balanced Scorecard, come abbiamo accennato durante l'articolo, è un concetto ideato da Robert Kaplan e David Norton. Lo ha pubblicato sulla rivista Harvard Business Review, in un articolo che analizzava la necessità di misurare l'operatività dell'azienda al di là degli indicatori finanziari.

Grazie alla Balanced Scorecard è possibile effettuare analisi e prendere decisioni, tenendo conto dei beni immateriali, nonché di un'altra serie di strumenti che consentono di conoscere più nel dettaglio l'azienda.

Questa nuova metodologia si ritrova in numerosi lavori, ricevendo anche il nome di Balanced Scorecard. Il suo utilizzo, insieme alla tradizionale scorecard, è sempre più utilizzato nel mondo del lavoro.