Il cellulare segna il punto finale del sistema bancario classico

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Il cellulare segna il punto finale del sistema bancario classico
Il cellulare segna il punto finale del sistema bancario classico
Anonim

Le finanze che abbiamo conosciuto fino ad oggi hanno i giorni contati a causa dell'onnipresenza di Internet. Ed è per gestire il i soldi da una piattaforma online rappresenta la libertà e l'immediatezza che i giovani di oggi e gli adulti di domani desiderano nella loro quotidianità. In definitiva, i clienti a cui le banche stanno cercando di adattarsi.

Le ultime generazioni nate in tutto il mondo, dall'Europa all'Asia, passando per l'Europa, non sanno cosa vuol dire aprire un conto in una filiale bancaria, stare in coda a un bancomat per prelevare contanti, accedere ai propri asset finanziari durante il lavoro ore o firmare a credito di persona, secondo il rapporto Il Millennial Disruption Index.

Di conseguenza, le banche devono inevitabilmente seguire lo schema dettato dai nuovi consumatori e, di fatto, CaixaBank ha recentemente presentato la sua strategia Immagina banca, la “prima banca mobile al 100 per cento”, specificamente rivolta alla cosiddetta millennial. Ma sembra che questo sia solo l'inizio del cambio di controlli che gli utenti chiedono.

Si apre un nuovo sipario finanziario, rompendo con il passato

Questo è confermato Brett re, un economista di fama mondiale, assicurando che il sistema bancario del futuro affronti un pausa assoluta rispetto a quello che fino ad oggi è stato inteso come settore finanziario. “Una nuova banca è possibile e necessaria, con nuove competenze, in cui la customer experience è la priorità assoluta e l'analisi intelligente dei dati la chiave. Le banche non scompariranno ma ci saranno consolidamenti e dovranno lavorare con le aziende fintech (società di tecnologia finanziaria)”.

Inoltre, per King, nel corso del 2016 assisteremo ad una significativa diminuzione del numero di filiali che le banche continuino a operare, fattore che sarà ancora maggiore nei prossimi anni. La ragione non manca. Secondo i dati del Banca di SpagnaDei 46.221 uffici censiti nel nostro Paese nel 2008, nel 2015 questo numero è sceso a poco più di 14.000. Allo stesso modo, non dobbiamo dimenticare l'iniziativa recentemente presa dal Banca Santander: la chiusura di 450 filiali, processo che sarà seguito dal resto delle istituzioni finanziarie.

Tuttavia, e nonostante il colossale progresso dell'online banking, una delle barriere che deve affrontare è il sicurezza offerti dalle applicazioni digitali. Misure come la crittografia, il riconoscimento facciale o la crittografia delle chiavi sono solo alcune di quelle che sono state determinate per incoraggiare le banche del futuro, anche se un gran numero di esperti sostiene di non rispettare ancora il necessario grado di maturità.

"Le società Fintech stanno gradualmente rilevando i mezzi di pagamento e trasferimento di denaro"

Visa, uno dei leader nelle modalità di pagamento, afferma che «nel 2020 un consumatore su cinque pagherà giornalmente i propri acquisti con cellulari”; In questo modo, insieme alle banche, che in questi mesi si sono impegnate a pieno nel lancio di applicazioni mobile di pagare, le cosiddette neobanche, operatori telefonici, aziende tecnologiche come Apple o Google e organizzazioni fintech stanno cominciando a prendere forza. Il ventaglio di possibilità che si apre, dunque, è spettacolare e tutti i giocatori coinvolti vogliono trovare il loro posto in campo.

Un buon esempio di ciò che sta accadendo è la recente creazione del Associazione Spagnola di Fintech e Insurtech (AEFI), che nasce con l'obiettivo di favorire lo sviluppo di start-up legato al settore finanziario e ha già 70 Attività commerciale associato.