Storia della Contabilità - Cos'è, definizione e concetto

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Storia della Contabilità - Cos'è, definizione e concetto
Storia della Contabilità - Cos'è, definizione e concetto
Anonim

La storia della contabilità mostra l'evoluzione di questa disciplina nel tempo e quanto sia stata utile per lo sviluppo dell'umanità.

In questo modo, fin dall'antichità, la contabilità è stata utilizzata per molte e molto diverse situazioni. Siamo stati costretti a tenere registri di cibo, risorse o denaro, emergendo così questa parte essenziale dell'economia. Ebbene, senza di essa, la società non sarebbe stata in grado di avanzare in molti aspetti.

Storia contabile: anno 6.000 aC

Entro il 6.000 a.C. Ci sono stati alcuni fattori che hanno illuminato questa tecnica di record economici. Cacciatori, contadini o pastori dovevano conoscere i dati delle loro attività, e questo, insieme alla comparsa di scritte e numeri, diede origine a un predecessore della contabilità.

Si sa che in Mesopotamia sono state rinvenute tavolette di argilla di origine sumera. Inoltre, gli scribi egiziani erano i contabili dell'epoca, gli antenati dei contabili di oggi. La Grecia, con i suoi progressi intellettuali, politici e sociali, ha permesso lo sviluppo di questa attività.

Certo, non possiamo dimenticare Roma, che, sebbene rara, ha creato alcune opere correlate. A quei tempi i romani, soprattutto, scrivevano di leggi. Il diritto romano è stato ereditato da molti paesi e ha contribuito a regolare l'attività contabile.

Storia della contabilità: dal Medioevo ad oggi

Nel Medioevo il feudalesimo significò una parziale chiusura dei commerci. Tuttavia, i feudatari, assistiti dai monaci, dovevano tenere una contabilità della produzione delle loro terre. Genova, Venezia e Firenze (in Italia) sono state più che rilevanti nella storia della contabilità.

Nel Rinascimento ci furono importanti progressi nell'arte del conteggio. Infatti, come vedremo di seguito, è comparsa la tecnica contabile che ha rivoluzionato questa attività, la partita doppia. Già prima, a Genova, si parlava infatti di dare e avere o di posti incrociati.

Storia della contabilità: dalla singola alla doppia entrata

Benedetto Cotugli, dalla Dalmazia, fu l'ideatore della doppia entrata, che compare nella sua opera Della mercatura et del mercante perfetto, completata nel 1458 e stampata nel 1573. La sua scoperta fu essenziale per lo sviluppo della contabilità moderna come la conosciamo oggi.

In parole povere, poiché abbiamo sviluppato entrambi i concetti su Economy-Wiki.com, ci sono importanti differenze tra i due.

Il singolo gioco è solo un punteggio. Chiamato anche registratore di cassa, entrata e uscita. Alla fine, contribuisce a bilanciare queste operazioni. Riflette solo un account alla volta.

La doppia entrata va oltre. Consente di trattare due o più tipi di conto nella stessa voce, nella stessa voce. In questo modo, grazie al rapporto del cosiddetto libro delle scritture contabili con la contabilità generale, la contabilità diventa molto più semplice.

Storia della contabilità: contabilità moderna

La tecnologia e l'uso di programmi informatici specifici, così come la comparsa di Internet, hanno significato un significativo progresso in questa attività. I diversi paesi del mondo sono stati in grado di gestire facilmente il trasporto di grandi volumi di dati.

Le scritture giornaliere, invece, si riflettono nei cosiddetti bilanci e conti di verifica o di conto economico. Questi sono i più rilevanti, ma ce ne sono altri come quelli relativi all'equità o alla liquidità. Tutti sono facilmente calcolabili con programmi di contabilità. Inoltre, il cloud storage ti consente di lavorare ovunque.

Infine, va ricordato che esistono differenze rilevanti nel modo di contabilizzare nei diversi paesi. Soprattutto tra gli anglosassoni e gli altri. Ma tutti usano la partita doppia e, nella maggior parte, la storia della contabilità ha avuto un'evoluzione simile.