Teoria del valore - Che cos'è, definizione e concetto

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Teoria del valore - Che cos'è, definizione e concetto
Teoria del valore - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

La teoria del valore è un postulato accademico che cerca di spiegare come viene determinato il valore di un bene o servizio. Questo, a seconda di diverse variabili come scarsità, costo di produzione, tra le altre.

In altre parole, una teoria del valore serve a giustificare il prezzo o il valore di scambio di una merce. Quindi, questo varia a seconda dell'approccio dato da ciascuna scuola di pensiero economico.

In questo senso, va notato che, per stimare il valore di un prodotto, alcuni economisti considerano più importanti variabili oggettive (come la quantità offerta del bene in questione). Tuttavia, altri accademici danno maggiore rilevanza a fattori soggettivi come la soddisfazione che il bene o servizio fornisce al consumatore.

Le teorie del valore di solito appaiono come risposta o complemento ad alcune teorie precedenti. In questo modo si arricchisce il dibattito accademico.

Esempi di teoria del valore

Alcuni esempi di teorie del valore sono:

  • Teoria del valore-lavoro: Sostiene il valore di una merce dipende dallo sforzo in essa contenuto. Quindi, più ore di lavoro sono necessarie per produrre una merce, più alto è il suo prezzo. Spiccano le sue seguenti varianti:
    • Teoria del valore nell'economia classica: Qui spicca il postulato di Adam Smith, il quale sostiene che il valore di un bene a lungo termine è giustificato dai fattori di produzione. Tuttavia, secondo Smith, a breve termine, il valore - riflesso nel prezzo - aumenterà o diminuirà a seconda che la domanda aumenti o diminuisca, rispettivamente. Allo stesso modo, per un altro economista di questa tendenza, David Ricardo, il valore della merce dipenderà dallo sforzo di lavoro necessario per produrla e dalla sua disponibilità: quindi, più un bene è scarso, più esso sarà prezioso.
    • La teoria del valore di Karl Marx: Secondo il marxismo, il valore di una merce dipende dal lavoro socialmente necessario per produrla. Ovvero, viene calcolato in base al tempo medio richiesto dalle aziende del settore per sviluppare il rispettivo asset.
  • Teoria del valore soggettivo: Il valore di una merce non dipende dalle sue caratteristiche o dallo sforzo o dal costo richiesto per produrla, ma dall'utilità che fornisce all'individuo. È uno dei principali postulati della scuola austriaca.

Importanza della teoria del valore

La teoria del valore è importante perché ci permette di capire come viene determinato il prezzo o come viene valutata una merce. Sebbene si possa presumere che solo i fattori oi costi di produzione entrino nell'equazione, dobbiamo considerare altre variabili come l'utilità marginale che il consumatore ottiene. Cioè, il vantaggio di consumare un'unità aggiuntiva del bene.

Pensiamo a due scenari: una persona persa nel deserto e un'altra che cammina per strada dopo il lavoro mentre torna a casa e non ha sete. Il primo individuo sarà disposto a pagare un prezzo molto più alto del secondo per una bottiglia d'acqua. E sarà disposto a pagare di più proprio perché dà più valore al bicchiere d'acqua. In termini economici, potremmo dire che è più utile all'individuo assetato.