Utilità ordinale - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

L'utilità ordinale è un concetto economico che indica che è possibile ordinare i panieri di beni e servizi che una persona consuma in base al grado di soddisfazione che riporta.

L'utilità ordinale nasce come risposta ai limiti dell'utilità cardinale laddove si intendeva assegnare un valore esatto all'utilità riportata da ciascun paniere di consumo.

Dato che in pratica quanto sopra non è possibile, l'opzione offerta dall'utilità ordinale è quella di ordinare questi cestini in base alle preferenze del consumatore. In questo modo è possibile sapere quali sono i preferiti rispetto ad altri, ma non è possibile fare esatti confronti interpersonali.

Per spiegarlo, immaginiamo di avere tre panieri di beni: A, B e C. Pertanto, è possibile ordinare questi panieri in base alle preferenze del consumatore. Ad esempio, se A> C> B, allora A è preferito a C e C è preferito a B.

Profitto netto

Origine dell'utilità ordinale

L'economista Vilfredo Pareto è stato uno dei primi ad affermare che era possibile spiegare la teoria del consumo senza ricorrere all'utilità cardinale. In questo modo basterebbe solo conoscere l'ordine delle preferenze ma non il loro valore esatto.

Tuttavia, Pareto non è riuscito a dimostrare pienamente la sua affermazione, ed è stato necessario per altri economisti come Allen, Hicks e Slustky ripensare una teoria del consumo e della domanda indipendente dai valori arbitrariamente assegnati ai panieri di consumo.

Vantaggi dell'utilità ordinale

L'utilità ordinale evita il problema di dover assegnare valori arbitrari alle preferenze del consumatore. Inoltre, presenta i seguenti vantaggi:

  • Permette di sapere quali cestini il consumatore preferisce rispetto ad altri.
  • È possibile fare analisi economiche senza fare assunzioni rigide sul valore che il consumatore assegna a ciascun paniere di beni o servizi.

Svantaggi dell'utilità ordinale

L'utilità ordinale riflette solo la priorità o l'ordine che una persona assegna ai panieri di consumo, ma non ci consente di sapere esattamente quanto segue:

  • L'utilità marginale.
  • La differenza o il confronto dei valori assegnati dai diversi consumatori ai panieri di consumo.
Variabile ordinale