Miracolo economico tedesco - Che cos'è, definizione e concetto
Il miracolo economico tedesco è il periodo successivo alle guerre mondiali, in cui l'economia tedesca ha mostrato alti tassi di crescita economica.
Il miracolo economico tedesco, quindi, si riferisce ad un periodo di crescita economica che si svolge in Germania, dopo la seconda guerra mondiale.
Allo stesso modo, è conveniente sottolineare che un miracolo economico, secondo Economy-Wiki.com, è la situazione in cui un'economia, a causa di determinate circostanze, presenta una crescita molto notevole -a priori, mai registrata-, e che si estende a per un lungo periodo di tempo.
Nel caso della Germania si tratta di un periodo iniziato con le riforme promosse negli anni '20, per terminare questa intensa crescita alla fine degli anni '30.
Dopo la seconda guerra mondiale
Dopo la sconfitta del Terzo Reich, che pose fine alla seconda guerra mondiale, l'economia tedesca fu devastata. Questo, a causa delle conseguenze della guerra, della politica della terra bruciata di Hitler e dei controlli restrittivi sull'economia.
A causa dei finanziamenti e del deficit fiscale, la valuta tedesca aveva perso valore e la produzione era stagnante. Pertanto, durante questo periodo, il governo di Hitler stabilì severi controlli sui prezzi e sul razionamento. La conseguenza della violazione di queste leggi è stata la pena di morte. Pertanto, era prevedibile che ci sarebbe stata una carenza di beni e servizi. In queste circostanze, la popolazione ha dovuto ricorrere al baratto per coprire i propri bisogni a livello familiare e aziendale.
Infine, l'economia si contrasse al -52% nel 1946, come si può vedere nel grafico seguente.
Occupazione delle forze alleate
Dopo la sconfitta della Germania, le potenze alleate occuparono il loro territorio.
In questo senso, l'area orientale rimane nelle mani dell'ex ed estinta Unione Sovietica, mentre l'area occidentale è stata amministrata da Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna.
Quest'ultimo ha deciso di mantenere i controlli durante l'occupazione, che ha prolungato le carenze e la stagnazione economica.
Riforme
Successivamente, nel 1947, Stati Uniti e Gran Bretagna firmarono un accordo che prevedeva l'unione economica delle aree sotto il loro controllo. Da parte sua, la Francia si sarebbe unita l'anno successivo. In questo senso fu creato un Consiglio economico e, nel 1948, Ludwig Erhard fu nominato capo del Dipartimento di Economia.
A seguito di tale decisione sono emerse le politiche economiche che hanno dato origine al miracolo economico, tra le quali si evidenziano quelle che di seguito vengono esposte:
- Riforma monetaria: è stata implementata una nuova valuta con una forte disciplina fiscale. Ciò includeva il mantenimento del controllo sulla spesa pubblica e il divieto di deficit.
- Liberalizzazione dei prezzi, dei salari e abolizione del razionamento: Sono stati eliminati i controlli che prevalevano nell'economia dal 1936. Allo stesso modo, è stato abolito il razionamento.
- Ristrutturazione del debito: Più della metà del debito pubblico è stato cancellato.
- Diminuzione delle tasse: Sotto la pressione fiscale marginale e sulle imprese gradualmente.
A queste riforme si aggiunge anche il finanziamento ottenuto attraverso il Piano Marshall, sebbene l'effetto di tale finanziamento sia controverso. Questo perché altre nazioni che hanno ricevuto aiuti simili o superiori non hanno mostrato lo stesso livello di crescita economica.
Tuttavia, la zona orientale fu tenuta fuori da questa dinamica e nel 1961 fu eretto il muro di Berlino. Questo muro divideva la capitale, Berlino, per impedire la migrazione dei tedeschi dell'est nella zona occidentale con condizioni migliori.
Risultati
L'effetto dell'eliminazione del prezzo e del razionamento sull'offerta è stato pressoché immediato. Inoltre, la popolazione riteneva che la nuova valuta avesse valore e si fidava della sua autorità monetaria. Di conseguenza, l'economia è diventata più dinamica con l'aumento della produzione e dell'occupazione, una volta abolite le restrizioni.
Alla fine, l'economia tedesca, lasciandosi alle spalle la devastazione della guerra, divenne la seconda economia più grande tra il 1958-66. Pertanto, questo è un esempio del caos economico prodotto dall'inflazione, dai controlli sui prezzi e dalle alte aliquote fiscali.