Il processo di fusione delle entità bancarie ha compiuto un nuovo passo avanti con l'integrazione di Caixabank e Bankia. I cambiamenti arriveranno al settore bancario in questa nuova ondata di fusioni. Non solo in relazione alla struttura delle banche, ma anche nel rapporto con la clientela e negli aspetti tecnologici.
La fusione delle entità bancarie è già iniziata in Spagna con lo scoppio della bolla immobiliare. L'obiettivo di questo tipo di operazioni è quello di creare banche più grandi, più efficienti e che meglio resistano agli alti e bassi del ciclo economico.
Gli effetti economici causati dalla pandemia di COVID-19 sono stati devastanti, che si sono fatti sentire anche nelle banche. E il fatto è che l'attività bancaria è strettamente legata alle diverse fasi dei cicli economici.
Non dobbiamo dimenticare l'impatto dei crediti inesigibili nelle crisi economiche. Pertanto, i tassi di insolvenza possono aumentare considerevolmente a causa del collasso economico causato dalla pandemia. Pertanto, a fronte di una forte crescita dei crediti deteriorati, esiste la possibilità che molte banche debbano effettuare operazioni di rifinanziamento per evitare il fallimento.
Un altro aspetto che ha avuto un impatto negativo anche sul settore bancario è che le banche centrali hanno deciso di mantenere i tassi di interesse a zero per un lungo periodo di tempo. Tutto ciò significa che la redditività delle banche ne risente notevolmente.
La strada verso le fusioni bancarie
Pertanto, la fusione tra banche si presenta come la grande risposta a questo calo di redditività nel settore bancario. In questo modo gli azionisti delle banche vedranno aumentare la redditività mentre le entità adotteranno strutture più grandi e ridurranno i costi alla ricerca di una maggiore efficienza. Proprio il percorso verso una maggiore efficienza porterà le banche ad eliminare duplicazioni e a cercare alleanze con altri enti e aziende del settore fintech.
Ma che tipo di banche emergeranno dalle nuove fusioni? Da questa ondata di operazioni nasceranno entità più grandi, ma con una struttura commerciale più piccola. Ciò comporterà la chiusura degli uffici e, purtroppo, la distruzione dell'occupazione in un contesto economico globale chiaramente avverso.
Conseguenze tecnologiche
È inevitabile parlare di fusioni bancarie e ignorare il ruolo del fintech. Le banche che nasceranno da queste nuove integrazioni si impegneranno in modo più che deciso nell'automazione dei loro processi. Quindi, con una società in cui si impongono innovazioni tecnologiche, la trasformazione del sistema bancario è inevitabile.
Infatti, la proliferazione dell'uso degli smartphone è stata fondamentale nel rapporto tra le banche ei loro clienti. Sempre più utenti hanno applicazioni bancarie sui loro telefoni. Non dimentichiamo il successo di un'applicazione come Bizum, ampiamente utilizzata per piccoli trasferimenti di denaro e senza addebito di commissioni.
Il pubblico sta sempre più apprezzando queste nuove applicazioni di facile utilizzo che consentono di ricevere addebiti ed effettuare pagamenti a costo zero. Pertanto, il settore bancario dovrà reinventarsi e seguire il modello delle aziende fintech.
Proprio le nuove tecnologie applicate alla finanza saranno un elemento centrale per il settore bancario. Per questo sarà necessario che le banche dispongano di interfacce user friendly e semplifichino i processi.
Rapporto con i clienti
Al di là dell'impatto della tecnologia sulle banche, molti cittadini si chiedono come le fusioni influenzeranno le loro finanze personali. Dovranno pagare nuove commissioni? Riusciranno ad andare nel tuo ufficio abituale? In che modo influirà sui tuoi prestiti? E i tuoi conti bancari?
Cominciamo con i conti correnti. Se la nuova entità offre condizioni migliori, queste verranno applicate immediatamente al cliente. Tuttavia, se le condizioni non sono favorevoli, gli utenti dei servizi bancari avranno due mesi per annullare i servizi bancari senza alcun costo. Per quanto riguarda i codici IBAN, alla nascita di nuovi enti bancari, i numeri di conto corrente cambieranno automaticamente, ma senza alcun costo per i clienti.
Sicuramente molti clienti sono preoccupati per gli effetti che le fusioni possono avere sui loro mutui. Ebbene, i nuovi enti non potranno apportare modifiche ai mutui già sottoscritti e negoziati. In altre parole, i termini dei mutui rimarranno intatti.
La concentrazione bancaria porta con sé la chiusura degli uffici ei licenziamenti. Pertanto, molti utenti potrebbero dover cambiare filiale, così come cambiare il numero di sportelli automatici disponibili.
È più che evidente che le fusioni bancarie producono cambiamenti a tutti i livelli. Queste trasformazioni hanno conseguenze nell'economia nazionale e mondiale, nella struttura degli enti stessi, nella redditività ottenuta dagli azionisti, nell'uso della tecnologia e nel rapporto quotidiano tra le banche ei loro clienti.