Interventismo - Che cos'è, definizione e concetto

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Interventismo - Che cos'è, definizione e concetto
Interventismo - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

L'interventismo è una forma di pensiero economico. Ciò difende la necessità di una partecipazione attiva e costante dello Stato. Lo scopo di questo è di risolvere i problemi economici, nonché di farsi carico della gestione e del controllo di un certo sistema economico.

L'interventismo economico presuppone quindi la posizione predominante del settore pubblico rispetto al settore privato in un'economia. In tal modo, lo Stato controlla e controlla tutta l'attività economica esistente nel suo territorio (o parte di esso sotto forma di settori). Così come il comportamento degli agenti. Tutto questo attraverso leggi e regolamenti economici.

La principale conseguenza di questo tipo di intervento statale è il chiaro impatto che solitamente ha su diverse variabili. Variabili come il consumo e il risparmio della popolazione oi livelli di produzione delle diverse industrie del paese. In questo modo, stimolando, o meno, i settori economici in cui si concentra la priorità.

Principali meccanismi di interventismo

Gli Stati e le grandi organizzazioni economiche dispongono di un ampio elenco di strumenti. Strumenti attraverso i quali promuovere la propria influenza nella sfera economica e nella vita finanziaria di un territorio.

  • Legislazione in materia economica e del lavoro, attraverso la regolamentazione dei contratti e delle condizioni di lavoro o il controllo dei prezzi in più settori del Paese.
  • La nazionalizzazione di beni e servizi.
  • Politica fiscale, attraverso l'applicazione di tasse e sussidi alla popolazione o alle imprese.
  • Politica monetaria, lo Stato può influenzare il valore della moneta corrente e il suo rapporto con le altre valute, influenzando le condizioni di vita dei cittadini.
  • Controllo dell'attività commerciale del paese, a seconda del grado di apertura del mercato consentito dal potere. Qui entrano in gioco strumenti come tariffe, dogane e altri strumenti di protezione commerciale.

A seconda del grado di intervento economico intrapreso dal potere, esistono diverse teorie economiche, che vanno dall'esempio del keynesismo o del socialismo ad altri tipi di sistemi più vicini al totalitarismo come il comunismo.

Questa posizione economica è formalmente postulata contro gli economisti classici, il capitalismo o il liberalismo, particolarmente contraddistinti dalla loro difesa del libero mercato (un concetto incentrato sulla protezione della proprietà privata e sulla libera azione degli agenti economici).

Giustificazione dell'interventismo nei sistemi capitalistici

Sebbene la sua definizione più elementare presuma che i sistemi capitalistici siano governati dal mercato e non dai poteri statali, ci sono una serie di aspetti della vita economica che giustificano un certo grado di intervento:

  • Correggere i fallimenti dei mercati e promuovere l'uguaglianza dei cittadini e un maggiore benessere sociale, attraverso l'allocazione più efficiente delle risorse disponibili senza produrre grandi disuguaglianze nella popolazione.
  • Controllare i cosiddetti beni pubblici (come la fornitura di sistemi di difesa per il Paese, l'istruzione o la salute) o comuni (aria, terra, zone di pesca…) contro interessi privati.
  • Prendersi cura e monitorare l'ambiente e le risorse naturali esistenti nel proprio territorio.

Interventismo politico

Chiamato anche interventismo è la tendenza politica che giustifica l'intervento del paese nei problemi dei paesi terzi.