Conto corrente - Cos'è, definizione e concetto

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Anonim

Un conto corrente è un contratto bancario con il quale il cliente effettua un deposito presso l'istituto finanziario. Quindi, puoi avere questi fondi attraverso il bancomat, la finestra, gli assegni, i trasferimenti elettronici, tra gli altri.

Cioè il conto corrente corrisponde a un deposito bancario che il cliente può utilizzare in qualsiasi momento e per scopi diversi, come ad esempio effettuare pagamenti a terzi.

Allo stesso modo è possibile richiedere che vengano effettuati in automatico dal conto corrente diversi sconti periodici, come ad esempio il pagamento di tasse o rate di prestito (addebito diretto).

Il conto corrente può essere utilizzato anche per ricevere depositi dal salario della persona.

Un altro punto da tenere in considerazione è che questi conti possono essere associati a un libretto degli assegni elettronico oa una carta di credito. Pertanto, se l'utente contrae un credito, può pagarlo con sconti sul suo conto corrente.

Differenze tra conto corrente e conto di risparmio

Le principali differenze tra conto corrente e conto deposito sono:

  • Il conto corrente non paga un tasso di interesse all'utente, a differenza del conto deposito che garantisce un rendimento periodico, anche se di piccola entità.
  • I depositi in un conto corrente sono maggiormente mobilitati (investiti) dalla banca, rispetto ai fondi in un conto di risparmio, poiché quest'ultimo deve generare un ritorno periodico per l'utente.
  • I conti di risparmio, a differenza di un conto corrente, non possono essere collegati a una carta di credito oa un libretto degli assegni. Può essere compatibile solo con una carta di debito.
  • Lo scopo del conto corrente è di avere un fondo di denaro per il suo uso quotidiano. Invece, i depositi nel conto di risparmio cercano la conservazione e la generazione di capitale.
  • Il conto di risparmio richiede un importo minimo per essere aperto e utilizzato. Invece, il conto corrente consente scoperti di conto corrente. Cioè, anche se non ci sono fondi, si possono effettuare transazioni, funzionando come un prestito che l'utente deve sostituire, ad esempio, in quindici o trenta giorni.

Esempio di utilizzo del conto corrente

Tenendo conto di quanto sopra, un'azienda potrebbe avere un conto corrente per effettuare pagamenti giornalieri e depositare lo stipendio dei propri lavoratori.

Inoltre, la stessa società può aprire un conto di risparmio dove depositerà fondi che potrebbe utilizzare, ad esempio, per investimenti o piani futuri.

Differenza tra carta di credito e di debito