Il piano dell'Unione Europea ha un appello speciale per tutte le grandi città europee. La Commissione europea mira a garantire che, entro il 2020, ci sia la connessione Wi-Fi gratuita negli spazi pubblici. Inoltre, un'altra misura proposta è che tutte le famiglie dispongano di una banda larga a 100 Mbps entro il 2025.
Questo progetto è incentrato su migliorare il mercato delle telecomunicazioni nell'Unione europea, poiché qualsiasi cittadino potrà collegarsi alla rete WiFi gratuita degli edifici pubblici di tutte le città europee, sia all'interno che all'esterno degli edifici. Per questo Bruxelles ha proposto un budget iniziale di 120 milioni di euro e secondo le affermazioni del Presidente della Commissione Europea (CE), Jean Claude Juncker, abbiamo tutti bisogno di essere connessi e l'economia europea richiede che questi progressi si realizzino .
D'altra parte, il Il 2025 è l'anno di scadenza per tutti i paesi dell'Unione Europea per l'implementazione della tecnologia 5G e i cittadini possono godere dell'alta velocità offerta da questa tecnologia. Con l'implementazione di questa rete, Juncker stima che potrebbero essere generati quasi 2 milioni di posti di lavoro.
Nuovo progetto per il Roaming.
Dalle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Commissione Europea, si segnala anche la sua promessa di presentare una nuova proposta sul Roaming a vantaggio dei clienti. La proposta iniziale, di limitare questo servizio a 90 giorni all'anno, è stata ritirata dal presidente, poiché non ha mantenuto la sua promessa. Per questo motivo Juncker mira a porre fine agli abusi subiti dagli utenti in roaming. Il suo progetto si concentra sul volere che i cittadini che viaggiano attraverso l'Europa con il loro telefono cellulare, non debbano pagare un costo aggiuntivo per comunicare.
Tutti questi piani, proposti dall'Unione Europea, mirano a aggiornare il settore delle telecomunicazioni e quindi delle comunicazioni.