Il triangolo di Harberger riflette il peso dell'inefficienza o della perdita di benessere causata dal potere monopolistico o dall'intervento del governo nel mercato di un bene o servizio.
Quando un'economia non riesce a raggiungere l'equilibrio di mercato da sola o liberamente per un bene o un servizio, genera una perdita di efficienza economica. Un'economia non raggiunge l'equilibrio libero quando i prezzi sono fissati dai monopoli. Oltre a tasse o sussidi, prezzi minimi o massimi e tariffe stabilite dal governo.
L'economista americano Arnold Carl Harberger ha ideato un grafico che mostra tale inefficienza economica.
Rappresentazione grafica del triangolo di Harberger
Per insegnare la teoria, viene utilizzato un diagramma costituito dalla curva di offerta e dalla curva di domanda.
Si può vedere nel grafico sopra, la regione ombreggiata in rosso assume la forma di un triangolo. Precisamente, questa zona ombreggiata è chiamata "triangolo di Harberger". Questo nome è dovuto al suo ideologo "Arnold Carl Harberger".
Notiamo che l'area dell'inefficienza economica, o degli scambi non effettuati, è limitata, nella sua parte superiore, da un segmento della curva di domanda. Nella sua parte inferiore, da un segmento della curva di offerta. Nel frattempo, sul suo lato sinistro, viene tracciata una linea retta. Questa linea retta dipende dalla natura del potere monopolistico o dalla forza dell'intervento del governo.
Come si può vedere anche nel grafico, il triangolo è composto da due sottoregioni. La regione (a) rappresenta il surplus del produttore e la regione (b) rappresenta il surplus del consumatore. Questi, insieme, costituiscono quella che è stata definita un'area di inefficienza economica o di scambi non effettuati sul mercato.
Applicazioni pratiche del triangolo di Harberger
Il triangolo di Harberger può anche essere usato per modellare situazioni come:
- monopoli
- Effetti di tasse e sussidi
- Prezzi (prezzi massimi e prezzi minimi)