Un diagramma è una figura, con una forma geometrica, che consente di presentare una proposta, risolvere un problema o stabilire relazioni tra le parti di un tutto.
Pertanto, non è altro che un disegno che consente una panoramica di un problema o di un'informazione in modo rapido e semplice. È ampiamente utilizzato nella scienza (compresa l'economia), nell'istruzione o nella comunicazione. Questa parola deriva dal greco, precisamente dalla combinazione del prefisso "die" (attraverso) con il verbo "graphein" (scrivere) e il suffisso "ma" (risultato di un'azione).
Tipi di diagramma
Ci sono molti diagrammi, a seconda dell'utilità che ci si aspetta da loro. Qui mostreremo alcuni dei più rilevanti.
- Diagramma di flusso. Di solito ha due ovali, uno per l'inizio e uno per la fine. Ci sono una serie di figure come i quadrati, che rappresentano le diverse azioni; i rombi, che sono le decisioni; i cerchi, che sono connettori; o le frecce, che mostrano il percorso. È uno dei più comuni nei processi o algoritmi.
- Diagramma matematico. Sono grafici che vengono utilizzati per rappresentare procedure matematiche. Uno dei più noti è il diagramma di Venn (John Venn, Inghilterra) che mostra un insieme di elementi rappresentati da cerchi. Ne vedremo uno nell'esempio.
- Diagramma concettuale. Questo è usato per catturare idee e ragionamenti. È una delle tecniche di studio più efficaci. La sua funzione è quella di mostrare visivamente la conoscenza e le relazioni tra le sue parti. È molto utile per gli studenti.
- Un caso particolare interessante è il diagramma di Pareto. Questo è stato creato da Vilfredo Pareto, un sociologo, ingegnere, filosofo ed economista italiano. Questa figura consente di ordinare i dati in ordine decrescente e mostra graficamente il principio o legge di Pareto o la regola 80-20. Ciò che significa questa regola è che ci sono pochi problemi molto importanti e molti minori.
Come fare un diagramma
Per realizzare uno schema è necessario tenere conto di una serie di passaggi essenziali, che sono quelli riportati di seguito:
- Prima di tutto, devi essere chiaro su cosa vuoi rappresentare. Come per altre rappresentazioni visive come gli organigrammi, anche in questo caso è necessario effettuare una pianificazione preventiva e scegliere quale utilizzare.
- Ora dobbiamo strutturare le diverse parti per sapere cosa vogliamo rappresentare ea quali livelli lo faremo.
- Infine, devi fare lo schema e controllare che tutto sia corretto e proporre possibili miglioramenti. Un'ultima revisione non solo è necessaria, è essenziale. Il feedback è anche un passaggio successivo da considerare.
Esempio di diagramma
Vediamo, per finire, l'esempio di un diagramma di Venn. Immaginiamo di avere un gruppo di persone a cui piace la carne (a) e altri a cui piace il pesce (b). Dall'altra ci sarebbero i complementari, che non amano la carne (A) o il pesce (B). All'incrocio ci sono quelli a cui piacciono entrambi.
Come si vede, un diagramma come questo permette di vedere graficamente una serie di elementi e di poter verificare a quali insiemi appartengono. Abbiamo quindi 5 persone a cui piace la carne e 4 a cui piace il pesce. Inoltre, ci sono 2 di loro a cui piace sia la carne che il pesce.