Indice dei prezzi - Che cos'è, definizione e concetto

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Indice dei prezzi - Che cos'è, definizione e concetto
Indice dei prezzi - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

Un indice dei prezzi è un numero indice calcolato dall'evoluzione del livello dei prezzi di un'economia da un certo momento e per un periodo specifico.

Si possono fare diverse classificazioni dell'indice dei prezzi. Successivamente, ne mostreremo due: a seconda del loro calcolo e di quelli più utilizzati nella pratica.

Classificazione degli indici dei prezzi in base al loro calcolo

Gli indici dei prezzi possono essere classificati in due grandi gruppi: semplici e complessi.

Indici semplici

Gli indici semplici sono calcolati come il quoziente tra il prezzo nel periodo specifico e il prezzo nel momento in cui prendiamo come base. Tuttavia, in pratica gli indici utilizzati sono complessi.

Indici complessi

Gli indici complessi utilizzano più grandezze per rendere l'indice realistico. Usano la media dell'evoluzione dei prezzi (o quantità o indici), invece di prendere il valore del prezzo in un momento specifico, come nei semplici indici.

Gli indici complessi, a loro volta, possono essere ponderati o non ponderati:

  • Indici complessi non ponderati: Di particolare rilievo sono l'indice Sauerbeck, che è una semplice media aritmetica degli indici, e l'indice Badstree-Dûtot, che è la media aggregativa dei prezzi.
  • Indici complessi ponderati: Gli indici complessi ponderati danno più valore alle grandezze che sono più importanti, a differenza di quelli non ponderati che le trattano tutte allo stesso modo. Spiccano l'indice di Laspeyres, l'indice di Paasche o l'indice di Edgeworth.

Indici di prezzo più utilizzati

Gli indici di prezzo più utilizzati sono i seguenti:

  1. Indice dei prezzi al consumo (IPC): È un indicatore che esprime l'evoluzione dei prezzi di un paniere di beni e servizi rappresentativo dei consumi delle famiglie. È l'indice dei prezzi più utilizzato di tutti e, a volte, vengono prese molte misure governative basate sull'IPC (ad esempio, aumento dei salari, delle pensioni, ecc.)
  2. Indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC): È un indicatore simile al CPI, ma è calcolato da un paniere comune di beni e servizi per tutti i paesi della zona euro. Ciò facilita il confronto dell'IPCA di diversi paesi, poiché utilizzano tutti la stessa metodologia.
  3. Deflatore del PIL: È un altro modo per calcolare l'aumento dei prezzi (cioè l'inflazione), utilizzando il quoziente tra PIL nominale e PIL reale.
  4. Indice dei prezzi industriali (IPRI): Questo indice misura la variazione dei prezzi dei prodotti industriali, al netto delle costruzioni. I prodotti industriali comprendono l'industria manifatturiera, la fornitura di elettricità, gas e acqua o l'industria estrattiva.
  5. Indice dei prezzi ricevuti e pagati dagli agricoltori: Questo indice misura l'evoluzione dei prezzi dei prodotti del settore agricolo.