Processo di audit - Che cos'è, definizione e concetto

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Processo di audit - Che cos'è, definizione e concetto
Processo di audit - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

Il processo di audit è un insieme di tecniche e pratiche svolte congiuntamente per valutare e misurare in profondità i punti di forza e di debolezza di un'azienda o di un'organizzazione.

Svolgendo un processo di audit, è possibile per aziende e istituzioni ottenere risposte sulle proprie caratteristiche e su quei punti da migliorare nella propria attività.

Attraverso una certa metodologia, un auditor indaga e verifica i punti chiave secondo la natura del proprio lavoro. È possibile effettuare audit focalizzati su diversi aspetti come la contabilità o la gestione, tra gli altri.

Qualsiasi processo di questo tipo, indipendentemente da tale iniziativa, deve condividere una serie di fasi da seguire.

Cioè, ci sono elementi di studio comuni che costituiscono lo schema di audit di base.

D'altra parte, c'è una grande fonte di criteri di valutazione nella teoria economica ed economica. Allo stesso modo, una certa parte della pratica della revisione contabile è raccolta in standard internazionali di riferimento e applicabili alle istituzioni di vigilanza di ciascun territorio.

Natura del processo di audit

Qualsiasi metodologia dedicata all'auditing si basa sull'idea principale di effettuare un'osservazione approfondita dell'organizzazione. Tuttavia, studia anche il suo funzionamento in un determinato periodo di tempo e l'espressione delle sue conclusioni in un rapporto di audit alla fine del processo.

Al fine di realizzare questi passaggi, il revisore professionista stabilirà una serie di fasi specifiche per l'attuazione dei propri meccanismi di osservazione iniziale. Una volta completato, inizierà con il suo lavoro interpretativo dei risultati ottenuti e, infine, la preparazione delle successive conclusioni.

Fasi componenti del processo di audit

Il lavoro di audit condivide nella maggior parte dei casi una serie di passaggi standardizzati, riassunti nei seguenti punti:

  • Pianificazione anticipata: Si va dai precedenti incontri con i professionisti della gestione dell'organizzazione da sottoporre ad audit all'ottenimento di studi e inventari su di essa. Ad esempio, mezzi logistici, analisi SWOT precedenti, conoscenza del settore in cui opera, tra gli altri. Contestualmente viene stabilito un calendario che definisce le scadenze per l'audit e per ogni fase.
  • Svolgere compiti di ricerca e osservazione: In un clima di costante comunicazione e collaborazione con l'ente controllato, il revisore verifica la documentazione, gli indici di produzione e l'evoluzione dell'azienda o dell'ente nell'ambito della sua attività abituale.
  • Verifica e contrasto dei dati ottenuti: Un revisore professionista deve adeguare l'operazione osservata al quadro normativo in cui si trova l'organizzazione. Se ci sono punti discordanti, è necessario segnalarli e suggerire formalmente soluzioni per la loro scomparsa e garantire il corretto funzionamento in base alla legge.
  • Pubblicazione delle conclusioni e delle azioni da prendere in considerazione mediante un rapporto di audit: Oltre a dare validità giuridica al funzionamento organizzativo, una relazione finale deve evidenziare punti positivi e negativi. Queste informazioni devono essere utili e valide per l'azienda nei confronti di terzi.

Solitamente alle fasi descritte si aggiunge un breve lasso di tempo in cui devono essere debitamente comunicate le conclusioni raggiunte nel processo.

In tal senso si parlerebbe di conseguenze per i valutatori pubblici e anche per i titolari di aziende, come nel caso delle assemblee degli azionisti.