La storia della finanza focalizza il suo studio sull'evoluzione dell'influenza di queste sull'economia nel tempo, nonché sui progressi che ha portato nella società.
Dal finanziamento dei primi imperi all'esplorazione di luoghi remoti, la finanza è stata una parte importante della storia. Ma non sono servite solo a far avanzare l'umanità, le guerre sono state possibili anche grazie al denaro.
Tieni presente che il denaro e la finanza, come strumento, sono neutrali. È stato il suo utilizzo a fare la differenza. Ma diamo un'occhiata alla storia della finanza ea come l'abbiamo usata per andare avanti oa volte indietro.
La storia della finanza. Dalla Mesopotamia all'era moderna
Esperti come il professor William Goetzmann, dell'Università di Yale, ritengono che questi fossero necessari per il futuro dell'umanità. Senza di loro, il progresso non sarebbe stato possibile. Per questo ha studiato l'origine della finanza dalla Mesopotamia ai giorni nostri.
In questo modo, Goetzmann ritiene che alcuni parametri, come il tempo e il rischio (necessari in finanza), abbiano permesso di finanziare progetti molto diversi tra loro. Le prime botteghe artigiane, rivoluzioni industriali o esplorazioni di luoghi remoti, tra gli altri.
La storia della finanza. Credito e cartamoneta
Non dobbiamo confondere il denaro con la finanza, poiché questo è uno dei suoi strumenti. Avevamo già scritto dell'origine del primo. Tuttavia, la storia della finanza non esisterebbe senza una delle operazioni più comuni, il credito.
Proseguendo con l'analisi di Goetzmann, emersero in Mesopotamia i primi banchieri con contratti di credito. I greci coniarono le prime monete e i romani perfezionarono prestiti e interessi composti. Quest'ultimo è alla base di molti tipi di prestiti, come i mutui.
Per quanto riguarda l'intervento statale, il re Rim-Sin, in Mesopotamia, decretò uno dei primi condoni populisti conosciuti. La Cina, invece, si è distinta per la creazione della cartamoneta. Gli antichi imperi cinesi furono i precursori del capitalismo di stato. La sua burocrazia ha agito come intermediario, o come partner di imprenditori privati, garantendo i loro debiti.
La storia della finanza. Roma e l'inflazione monetaria
L'Impero Romano aveva monete come il denario, fatte in gran parte d'argento. Questo metallo prezioso è stato utilizzato in loro in un'alta percentuale. Ma nella storia della finanza c'è stata anche l'inflazione monetaria e alcuni imperatori l'hanno provocata.
Nerone eseguì una gestione disastrosa, adulterando questa moneta utilizzando più quantità di altri metalli. In questo modo finanziò il suo impero e i suoi capricci. I commercianti si resero conto che non valevano lo stesso e aumentarono i prezzi dei loro prodotti. In questo modo hanno evitato di perdere potere d'acquisto.
Così, ad esempio, una libbra d'oro romana costava circa 50.000 denari e 37 anni dopo ne servivano 20 milioni. Questo problema, come è sempre accaduto, ha finito per colpire i meno abbienti. Nella storia recente, valute come il dollaro hanno perso valore rispetto all'oro nel corso degli anni.
La storia della finanza. Bolle e Crisi
Le finanze o il denaro sono neutri, tutto dipende dall'uso che ne facciamo. Un aspetto negativo sono state le bolle. Questi si formano quando si verifica una crescita esponenziale dell'economia, spesso causata da eccessi finanziari.
Nei secoli XVI e XVII ci furono problemi di debiti eccessivi che portarono al fallimento di imperi come quello spagnolo. Altri esempi sono le compagnie delle Indie e i loro eccessi per poter finanziare le loro lunghe campagne marittime.
In Età Moderna, una delle prime e più note è stata la tulipomania olandese, periodo in cui si pagavano fortune per questa pianta ornamentale. Possiamo anche citare quella scoppiata nel 1929 con il crollo della borsa di New York, o quella del 2008 con i mutui ninja.
Insomma, la storia della finanza è piena di bei momenti e altri no. Ma bisogna insistere, il denaro è neutrale ed è il suo uso che fa la differenza.