Calcolo attuariale - Cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

Il calcolo attuariale è una forma di matematica applicata utilizzata per prevedere o simulare determinati eventi economici. Pertanto, vengono affrontate le conseguenze e le spese di ogni scenario. Il calcolo attuariale è il fondamento della scienza attuariale.

In altre parole, il calcolo attuariale è una tecnica che consiste nel proiettare variabili, tenendo conto di eventuali contingenze. In questo modo vengono stimati i costi generati sotto diverse ipotesi.

La pratica del calcolo attuariale implica la conoscenza e l'applicazione della matematica finanziaria e degli elementi statistici. La funzione principale di questa disciplina è quella di sviluppare modelli di quotazione regolari che servano per affrontare molteplici attività quotidiane.

Sono molti i campi finanziari o economici in cui viene applicata questa modalità. Ci riferiamo, ad esempio, al mercato delle assicurazioni, dei mutui o dei piani pensionistici, per evidenziarne alcuni tra i più importanti. In questi settori, la valutazione del rischio aiuta a prevenire situazioni di incertezza.

Un concetto fondamentale in questo campo è quello del valore attuale attuariale, che implica una valutazione casuale di serie di pagamenti tenendo conto del valore del denaro nel tempo. Pertanto, gli abbonamenti possono essere temporanei (per un periodo determinato) o a vita (fino alla morte). Inoltre, vanno di pari passo con il calcolo della probabilità che ogni erogazione venga effettuata.

Tenendo conto della probabilità, si ritiene che il calcolo attuariale utilizzi ipotesi al di là delle semplici valutazioni finanziarie o economiche. Questo, poiché lavorano con diverse variabili casuali per fare proiezioni o stime.

Esempio di calcolo attuariale

Un esempio di calcolo attuariale tipico sono le pensioni di vecchiaia (sia private che statali) che una persona percepisce quando smette di lavorare e dopo aver versato regolarmente contributi per un certo periodo di tempo. Questi pagamenti futuri potrebbero essere a vita, cioè fino alla morte del titolare.

In questo caso, la durata dei trasferimenti dipenderà da variabili come l'aspettativa di vita del paese e l'anamnesi personale del pensionato.