Quali sono i paesi più innovativi al mondo?

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Quali sono i paesi più innovativi al mondo?
Quali sono i paesi più innovativi al mondo?
Anonim

Per l'ennesimo anno le élite politiche ed economiche mondiali si sono incontrate al World Economic Forum di Davos (Svizzera) dove hanno discusso del futuro della globalizzazione e stilato, per il settimo anno consecutivo, la classifica dei Paesi più innovativi.

Metodologia per la preparazione della graduatoria

Su un totale di 200 nazioni, l'elenco pubblica i 60 paesi più innovativi tenendo conto di diversi parametri provenienti da fonti come il Fondo monetario internazionale (FMI), la Banca mondiale (BM) o l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), e che sono stati raggruppati in sette metriche:

  1. Concentrazione del numero di brevetti
  2. Concentrazione di personale e ricercatori altamente qualificati
  3. Livello scolastico
  4. Densità di aziende ad alta tecnologia
  5. Livello di produttività
  6. Capacità del settore e valore aggiunto
  7. Spesa in ricerca e sviluppo (R&S) in percentuale rispetto al Prodotto Interno Lordo (PIL)

Top 10 nella classifica mondiale dei paesi più innovativi

La Corea del Sud è leader mondiale nell'innovazione per il sesto anno consecutivo, seguita dalla Germania che colma il gap con la prima. La Corea del Sud si distingue per il numero di brevetti sviluppati e la concentrazione di aziende tecnologiche. La Germania ha un vantaggio dovuto alla sua grande capacità industriale, leader nelle esportazioni a livello europeo, concentrata in marchi prestigiosi come Volkswagen o Bosch GmbH. La Germania ha guadagnato punti nel livello di istruzione nonostante la carenza di personale altamente qualificato rispetto a ciò che richiede il suo settore.

Israele sale di cinque posizioni rispetto al 2018. La cosiddetta “startup nation” si distingue per la spesa in R&S effettuata dal governo a sostegno di iniziative imprenditoriali ad alto valore tecnologico e ad alta concentrazione di brevetti, precedendo Singapore, Giappone o Cina .

Gli Stati Uniti tornano nella top 10 della classifica mondiale dell'innovazione dopo la sua partenza nel 2018 e rimangono in ottava posizione, in calo rispetto agli anni precedenti quando erano tra le prime quattro economie mondiali più innovative. La burocrazia è vista come un limite all'innovazione e alla produttività del paese.

Finlandia e Svezia si distinguono come i paesi che investono di più nell'istruzione. Colpisce però il caso della Svezia, che quest'anno scende in settima posizione, dalla seconda che era stata nel 2018.

La Svizzera continua a rimanere nelle prime posizioni come negli anni precedenti, in quanto ha brevetti di prim'ordine e università leader a livello mondiale nella cooperazione e nella ricerca.

Classifica completa dei 60 paesi più innovativi

Il resto della lista mette in evidenza l'ascesa della Cina al 16° posto davanti al Regno Unito per la prima volta nella storia. La forte escalation degli ultimi anni in Cina è dovuta all'impegno del governo nell'industria della conoscenza e alla volontà di ottenere vantaggi competitivi in ​​termini di innovazione rispetto ad altri Paesi.

Sul versante opposto troviamo la regione dell'America Latina, che è una delle regioni con il minor investimento in R&S e, di conseguenza, si trova nelle ultime posizioni della classifica. Anche se nel 2019 le voci più forti della lista si trovano nei paesi emergenti come il Brasile a 45, Messico, Cile, Messico, India, Vietnam, Arabia Saudita o Qatar, che negli anni precedenti non figuravano nemmeno tra i primi 60.

La Spagna perde una posizione rispetto al 2018 e rimane al 30° posto.

Conclusioni

In termini generali, possiamo affermare che gli investimenti in R&S sono guidati da paesi relativamente piccoli come la Corea del Sud, la Svizzera o Israele, che destinano a questo scopo più del 4% del loro PIL. Sebbene le aziende tecnologiche più apprezzate al mondo siano negli Stati Uniti e in Cina, anch'esse impegnate nell'innovazione e nella creazione di un clima imprenditoriale favorevole. Esiste una chiara relazione tra il benessere sociale di un paese, la cultura aziendale e la spinta sia alla spesa diretta in ricerca e sviluppo che all'istruzione per creare un ecosistema innovativo e guidare la lista.

Alcuni esempi degli incentivi all'innovazione che ha il leader mondiale del settore, la Corea del Sud, sono; Detrazioni fiscali per gli investimenti in R&S, esenzione da determinate tasse per i centri di ricerca e sviluppo o riduzione delle imposte sul reddito per gli stranieri esperti di tecnologia e residenti in Corea del Sud, che a sua volta promuove l'attrazione di talenti da tutto il mondo.