Mitologia - Che cos'è, definizione e concetto

La mitologia è un insieme di storie e leggende tipiche di una certa cultura o comunità. Cercano di spiegare alcuni fenomeni come l'origine dell'universo e della vita, fenomeni meteorologici o alcune questioni irrisolte.

La mitologia si riferisce a un insieme di miti (storie) che appartengono a una determinata comunità. Sono storie, racconti, gesta, leggende che, all'epoca, furono create per spiegare fenomeni che non riuscivano a risolvere con i metodi a loro disposizione. Come i fenomeni meteorologici o l'origine e il significato della vita e dell'universo.

I miti sono solitamente interpretati da divinità, eroi o figure con attributi sovrumani molto caratteristici. Alcuni di questi miti sono legati alla religione e insieme incarnano una certa fede. Altre sono semplicemente storie che sono state tramandate verbalmente di generazione in generazione.

Tipi di miti

Esistono varie tipologie nella classificazione dei miti, ma la più completa e accettata è la seguente:

  • Miti cosmogonici: Sono quei miti incaricati di spiegare l'origine del mondo. Rispondendo alla sua creazione ea tutti gli elementi che compongono l'universo.
  • Miti antropogonici: Hanno il compito di spiegare l'origine dell'essere umano, così come la sua distinzione tra il resto degli animali. Il più noto è quello di Adamo ed Eva.
  • miti teogonici: Si tratta di quei miti che spiegano l'origine degli dei. Sono molto comuni nelle religioni politeiste, poiché ognuna di esse era legata a un certo elemento.
  • miti eziologici: Questi miti sono quelli che spiegano l'origine delle cose in generale, di solito articolano la causa dei fenomeni meteorologici e del clima.
  • Miti fondamentali: Sono quelli che mettono in relazione l'origine delle città. La più nota è quella di Romolo e Remo alla fondazione di Roma, che sopravvisse grazie ad essere allattata da una lupa.
  • miti morali: Descrivono il comportamento dell'essere umano, spiegando e differenziando il bene dal male. Come la credenza nelle religioni abramitiche dell'inferno per quelle persone che, nella vita, non sviluppano un comportamento adeguato a quanto detta la fede.
  • Miti escatologici: Questi miti si suddividono in due: quelli che spiegano cosa c'è dopo la morte, e quelli che lo fanno con la fine del mondo. Ad esempio, nel buddismo, dopo la morte la reincarnazione avviene in un altro essere. Per quanto riguarda la fine del mondo, i miti scandinavi indicano che un dio apparirà per governare, secondo criteri di vera giustizia, il nuovo mondo.

mitologia greca

La mitologia greca è l'insieme di storie e leggende originate e trasmesse nell'antica Grecia. Costituiscono la base più primitiva dello sviluppo della cultura occidentale. Questi miti furono realizzati dagli dei greci, ognuno con caratteristiche e attributi diversi. Ma anche da personaggi non divini come Achille o Eracle.

Le principali divinità greche erano le seguenti:

  • Zeus. Re di tutti gli dei e dio del cielo e del tuono.
  • Dionisio. Dio del vino e della fertilità.
  • Ermete. Dio del commercio e dei ladri, nonché messaggero degli dei.
  • Apollo. Dio solare e della conoscenza.
  • Ares. Dio della guerra.
  • salvia. Dea della caccia, delle foreste e degli animali.
  • Poseidone. Dio del mare, riconosciuto dal suo tridente.
  • Demetra. Dea dell'agricoltura.
  • Efesto. Dio del fuoco e della forgia.
  • Atena Dea della guerra, della saggezza e della strategia.
  • Era. Moglie di Zeus e regina del resto degli dei.
  • Afrodite. Dea della bellezza e dell'amore.

Come possiamo vedere c'era una grande varietà di divinità, e ognuna di esse era attribuita a un'area specifica. Gli fu assegnato il controllo di tutto ciò che gli veniva attribuito. Ad esempio, da Poseidone dipendeva lo stato del mare e, con esso, il viaggio di marinai e mercanti.

Il mito di Eracle nella mitologia greca

Uno dei miti più conosciuti della mitologia greca sono le dodici prove che Eracle dovette subire per riscattare la morte della sua famiglia. Eracle, Ercole nella mitologia romana, era figlio di Zeus, ma non di sua moglie Era, ma di una mortale, Alcmena. Eracle, di grande coraggio e forza fisica, fu stregato da Era, a causa della sua origine mortale e dell'infedeltà di Zeus. Di conseguenza, ha ucciso la sua famiglia. Per trovare il perdono dei crimini commessi, Euristeo, re che ne prese il posto, gli commissionò dodici lavori duri, che dovette compiere e superare. Alcuni di loro erano: uccidere il leone di Nemea, catturare il cervo di Cerinea o domare il toro di Creta.

Roma, dopo le guerre macedoni, e la conquista della Grecia adattò molti elementi dal greco alla sua mitologia. In effetti, molti dei romani sono presi in prestito dalla mitologia greca.

mitologia norrena

La mitologia norrena è quella che proviene dai popoli scandinavi e alcune delle sue caratteristiche sono le seguenti:

  • È di tradizione orale: le storie e le leggende sono passate di generazione in generazione attraverso la parola. Non si conservano scritti originali risalenti all'epoca cui si riferisce.
  • La sua origine si trova nei popoli germanici.
  • Non è comune a tutti i nordici: i paesi nordici di etnia uralica e baltica avevano mitologie diverse.
  • Ha diversi dei: come la mitologia greca e romana, il norvegese ha diversi dei, Odino è il superiore e il più potente.
  • Asgard era la dimora degli dei nordici.
  • Il Valhalla era il luogo riservato ai caduti in combattimento. È il luogo a cui aspiravano tutti i combattenti nordici, poiché era il significato di onore e coraggio.
  • La fine del mondo era rappresentata dal Ragnarok, una battaglia tra dei da cui sarebbe emerso un nuovo mondo governato dalla giustizia.

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