Colbertismo - Cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

Il colbertismo è una dottrina economica creata da Jean Baptiste Colbert, economista e statista del XVII secolo.

Il colbertismo è una variante del mercantilismo che fu applicato in Francia durante il regno di Luigi XIV. Il ministro dell'epoca, Jean Bapstiste Colbert, stabilì un sistema economico basato sull'accumulo di ricchezza per il quale furono imposte forti restrizioni al commercio, protezione dell'industria locale e intervento permanente dello Stato nell'economia.

Idee centrali del Colbertismo

Il colbertismo si basava sull'idea che la ricchezza di un paese si misura da quanti metalli preziosi può accumulare. In questo modo si è evitato il deflusso di ricchezza verso altri paesi, limitando le importazioni e favorendo il consumo interno e la vendita di prodotti locali all'estero.

Secondo Colbertismo, la ricchezza accumulata permetterebbe allo Stato di finanziare le proprie spese e favorire la crescita dell'industria nazionale.

Politiche del colbertismo

Tra le principali politiche commerciali applicate per accumulare ricchezza c'erano:

  • Restrizione delle importazioni attraverso quote, tasse o divieti
  • Limitare l'esportazione di materie prime e incoraggiare l'esportazione di prodotti finiti
  • Sussidi e aiuti alla produzione nazionale
  • Politiche a favore della natalità per aumentare la disponibilità di lavoro
  • Produzione di beni e servizi da parte di imprese statali
  • Facilitare e promuovere la creazione di imprese

Alcuni fatti sulla vita di Colbert

Jean Bapstiste Colbert nacque a Reims, Francia, nell'anno 1619. All'età di 19 anni iniziò a lavorare in un ufficio del Ministero. All'età di 32 anni fu nominato sindaco della fortuna personale del cardinale Mazarino, ministro del re Luigi XIV.

Nel 1661 fu nominato ministro di Luigi XIV, carica che mantenne fino alla sua morte nel 1683.

Colbert è stato uno dei fondatori della contabilità moderna.