La base monetaria è l'intera massa di moneta legale in circolazione insieme alle riserve disponibili nella banca centrale.
Diversamente, la base monetaria è l'ammontare totale del contante nelle mani del pubblico (E) di un mercato, insieme al denaro in riserve, valute e metalli che è in possesso delle banche centrali di ciascun paese, e che esse hanno la categoria delle passività bancarie.
Come viene calcolata la base monetaria?
Per calcolare la base monetaria utilizzeremo la seguente formula:
Base monetaria = E + Passività bancarie
Dove E è il denaro nelle mani del pubblico e le passività bancarie l'insieme delle grandezze sopra menzionate.
La base monetaria è governata dai competenti organismi monetari, generalmente le banche centrali o un ente sovranazionale che si occupa di questo lavoro (ad esempio, la Banca Centrale Europea), ed è la via principale per stabilire un controllo dell'offerta di moneta (tramite politica monetaria ) disponibile in un dato momento e, con esso, in grado di controllare l'inflazione e altre variabili macroeconomiche.
Chi lo controlla e quali compiti ha?
La base monetaria è sempre stata controllata dall'autorità monetaria, che ha il compito di prendere o ritirare dal mercato le monete e le banconote da essa stessa emesse, in base alle decisioni generali da essa prese.
Ci sono due possibilità che dipendono dallo stato dell'economia in un dato momento.
- Se l'autorità monetaria ritiene di dover prelevare denaro dai mercati del paese, sta attuando una politica restrittiva.
- Se, al contrario, decidesse di espandere l'offerta di moneta, sarebbe una politica espansiva.
Un altro compito delle autorità monetarie è stabilire i rapporti ei tassi di interesse che rappresentano una quantità maggiore o minore di moneta legale sul mercato.
L'importanza che la base monetaria ha nell'economia deriva dal suo effetto moltiplicatore sull'economia, cioè dagli effetti che una contrazione o un aumento dell'offerta di moneta ha su grandezze macro (inflazione, investimenti…). Questi sono prodotti dal rapporto dei tre agenti, banche, banche centrali e pubblico ("denaro della strada") e dalla base monetaria, dal rapporto di cassa e dal rapporto tra cassa e depositi, cioè in generale tra il denaro che sta tra il pubblico e le masse monetarie contenute nelle banche centrali e nelle banche private, fuori mercato.