Fonte di finanziamento - Cos'è, definizione e concetto

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Fonte di finanziamento - Cos'è, definizione e concetto
Fonte di finanziamento - Cos'è, definizione e concetto
Anonim

La fonte di finanziamento dell'azienda è tutto il modo che utilizza per ottenere le risorse necessarie per pagare la sua attività.

Uno dei grandi obiettivi di ogni azienda è la sua sopravvivenza, e per garantirne la continuità deve fornire risorse finanziarie. Pertanto, le fonti di finanziamento saranno i mezzi utilizzati dall'impresa per ottenere fondi.

Affinché la società mantenga una struttura economica, cioè i suoi beni e diritti, saranno necessarie risorse finanziarie. Questi tipi di risorse si trovano in azioni e passività. Un altro degli scopi delle fonti di finanziamento sarà quello di ottenere i fondi necessari per realizzare gli investimenti più redditizi per l'azienda.

Fonti di finanziamento in bilancio

Le diverse fonti di finanziamento sono elencate nel bilancio di una società. Possiamo trovare due grandi gruppi, il patrimonio netto e le passività.

  • Valore netto: Sono le risorse proprie della società, i contributi in conto capitale dei soci, le riserve e gli utili non distribuiti.
  • passivo: Riscuotere gli obblighi della società come prestiti bancari, debiti con fornitori o debiti con il Tesoro.

Finanziamento esterno o autofinanziamento?

Quando si cercano risorse per pagare l'attività dell'azienda, sorge una grande domanda: andiamo a fonti di finanziamento esterne o ci finanziamo da soli? La decisione presa determinerà il futuro della società e la sua indipendenza.

Se optiamo per l'autofinanziamento o il finanziamento interno, utilizzeremo le nostre risorse. La società godrà di una maggiore indipendenza in quanto non dipende da capitali esteri. Tuttavia, i tuoi investimenti saranno molto più limitati. Dall'altro, l'autofinanziamento consentirà all'azienda di evitare di pagare gli onerosi interessi generati dai debiti con terzi.

Sul versante opposto troviamo i finanziamenti esterni. In esso si trovano crediti, prestiti, sconti commerciali, emissione di obbligazioni, factoring o leasing. Sono considerati finanziamenti esterni anche i contributi dei soci. Tuttavia, questi non rappresentano un debito per l'azienda perché non devono essere rimborsati.

Tipi di fonti di finanziamento

Quando si parla di fonti di finanziamento interne ed esterne, troveremo la seguente classificazione in base alla loro origine:

  • Fonti di finanziamento interne
    • Utili non distribuiti della società utilizzabili per aumenti di capitale.
    • Accantonamenti per coprire eventuali perdite future.
    • Ammortamenti, ovvero fondi utilizzati per evitare che la società venga sottocapitalizzata a causa dell'invecchiamento e della perdita di valore dei suoi beni.
  • Fonti di finanziamento esterne
    • Contributi in conto capitale dai soci.
    • Prestiti, dove viene firmato un contratto con una persona fisica o giuridica (società) per ottenere denaro che deve essere restituito entro un determinato periodo di tempo e ad un tasso di interesse. Si parlerà di prestiti a breve termine se l'importo preso in prestito deve essere rimborsato in meno di un anno.
    • Linea di credito.
    • Leasing, ovvero il contratto con il quale una società cede ad un'altra l'uso di un bene in cambio del pagamento di canoni di locazione periodici per un certo periodo di tempo. Al termine del contratto, l'utente del bene o il locatario avrà un'opzione di acquisto sul bene. È una fonte di finanziamento a lungo termine.
    • Factoring, che consiste nell'affidare ad un'altra l'incasso dei propri crediti da parte di una società.
    • Confermando, che è un prodotto finanziario in cui un'azienda (cliente) fornisce l'amministrazione integrale dei pagamenti ai suoi fornitori (beneficiari) a un istituto finanziario o creditizio.
    • Sconto commerciale, dove i diritti a riscuotere i debiti sono trasferiti ad un soggetto finanziario, che ne anticiperà l'importo sottraendo commissioni e interessi.
    • Pagherò io, che è un documento che presuppone la promessa di pagamento a qualcuno. Questo impegno include l'importo fisso di denaro come pagamento e il periodo di tempo per farlo.
    • Crowdfounding, detto anche crowdfunding, che consiste nel finanziare un progetto attraverso donazioni collettive. Una grande piattaforma per questo è Internet.
    • Crowdlending, ovvero un meccanismo di finanziamento collettivo mediante il quale piccoli investitori prestano i propri soldi ad un'impresa con l'obiettivo di recuperare in futuro l'investimento sommato al pagamento degli interessi. È un'alternativa ai prestiti bancari.
    • Venture Capital, cosa sono investimenti tramite azioni utilizzate per finanziare piccole o medie imprese.
    • SSocietà di garanzia reciproca.
    • Società di capitale di rischio.
    • Crediti statali (ICO per esempio).
    • Capitalizzare i pagamenti pubblici (ad esempio il pagamento unico dell'indennità di disoccupazione).
    • Sussidi pubblici.

Possiamo inoltre classificare le fonti di finanziamento in base alla loro scadenza:

  • A breve termine: Il periodo di restituzione è inferiore a un anno. Gli esempi includono il credito bancario e la linea di sconto.
  • Lungo termine: La scadenza sarà maggiore di un anno. Questi tipi di fonti includono prestiti bancari, aumenti di capitale o emissioni obbligazionarie.

E in base alla tua proprietà:

  • Finanziamento proprio: Sono le risorse finanziarie che sono di proprietà della società, come nel caso del capitale e delle riserve.
  • Finanziamento estero: Sono risorse esterne che finiscono per generare debiti per l'azienda. Un chiaro esempio possono essere i prestiti bancari.