Piano dei conti - Che cos'è, definizione e concetto

Il piano dei conti è un elenco in cui compaiono gli elementi necessari per la contabilizzazione delle operazioni effettuate da una società. Questi elementi includono sia attività, passività e patrimonio netto, sia spese e proventi sostenuti dalla società.

Questo elenco consente un'importante semplificazione nel controllo della contabilità. Ad esempio, in un'operazione che interessa il capitale sociale, è sufficiente indicare la numerazione stabilita nel piano dei conti; che in questo caso sarebbe 100.

Il piano dei conti è una delle cinque parti in cui è suddiviso il Piano di contabilità generale spagnolo. Gli altri sono il quadro concettuale, gli standard di registrazione e valutazione, i conti annuali e le definizioni e relazioni contabili.

Contabilità

Struttura del piano dei conti

Nel piano dei conti troviamo una suddivisione degli elementi a diversi livelli, dal più generico al più specifico:

  • Il gruppo: Si riferisce al livello più generale ed è numerato con una cifra. Il piano dei conti è suddiviso in nove gruppi: finanziamento di base; attività non correnti; scorte; creditori e debitori per operazioni varie; conti finanziari; acquisti e spese; vendite e reddito; spese imputate al patrimonio netto; reddito attribuito a patrimonio netto. Ad esempio, il finanziamento di base corrisponde al gruppo 1.
  • Il sottogruppo: È codificato con due cifre. Si riferisce ad un ambito meno generico rispetto al gruppo. Esempi di sottogruppi sono 21, riferiti a immobili, impianti e macchinari; o 44, vari debitori.
  • account: È codificato con tre cifre. È la suddivisione più utilizzata in contabilità. Il vantaggio dell'utilizzo degli account è che sono sufficientemente concreti e, allo stesso tempo, meno complessi rispetto al livello successivo, il subaccount. Esempi di conti sono 430, che è il conto cliente; o 640, riferito a salari e stipendi.
  • Il conto secondario: È codificato con quattro cifre ed è, con alcune eccezioni, il livello più specifico offerto dal piano dei conti. Un esempio di sottoconto è il 4700 riferito all'erario, debitore per partita IVA.

Utilità e obbligatorietà del piano dei conti

L'utilizzo del piano dei conti non è obbligatorio per le aziende. Molti di loro hanno il proprio piano dei conti, poiché quello offerto dal Piano di Contabilità Generale potrebbe non essere sufficientemente specifico. Altri scelgono grafici alternativi per comodità o riservatezza.

Tuttavia, per le aziende più piccole, il piano dei conti è una guida molto utile per svolgere la propria contabilità. Esiste anche un piano dei conti per le PMI; molto più semplificato del generale.

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