Equilibrio macroeconomico - Che cos'è, definizione e concetto

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Equilibrio macroeconomico - Che cos'è, definizione e concetto
Equilibrio macroeconomico - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

L'equilibrio macroeconomico è un concetto di macroeconomia in cui il mercato presenta un'uguaglianza tra domanda aggregata e offerta aggregata. Questo, nello stesso sistema economico.

Per definizione, l'esistenza di un equilibrio economico significa che la produzione svolta da un'economia è richiesta congiuntamente da tutti gli agenti economici esistenti in essa (sia privati ​​che pubblici).

Questo concetto è traducibile in quanto l'offerta aggregata è rappresentata dalla produzione di un paese attraverso il suo prodotto interno lordo (PIL). Nel frattempo, la domanda aggregata ha l'insieme dei consumi pubblici e privati, degli investimenti e delle esportazioni liquide (cioè esportazioni meno importazioni).

Produzione = Consumo + Spesa pubblica + Investimenti + Esportazioni - Importazioni

Il raggiungimento di situazioni di equilibrio a livello delle componenti macroeconomiche si traduce solitamente in periodi di prosperità o crescita economica. Quando esiste la disuguaglianza, tuttavia, sorgono conseguenze diverse nella vita economica, in particolare i deficit.

L'equilibrio macroeconomico viene studiato e rappresentato graficamente mediante il modello OA-DA. Questo analizza il comportamento dell'offerta e della domanda aggregata di un'economia e la loro interazione.

Equilibrio di mercato

Tipi di equilibrio macroeconomico

Esistono due tipi di equilibrio macroeconomico:

  • A breve termine: DA = OA: Si verifica quando la quantità domandata del PIL reale è uguale alla quantità offerta di esso. Cioè, si verifica all'intersezione della curva di domanda aggregata (AD) e la curva di offerta aggregata a breve termine (OAC).
  • Lungo termine: Succede quando l'offerta aggregata non riflette la produzione effettiva, ma piuttosto una potenziale oa lungo termine. In tal caso, la produzione potenziale e la domanda aggregata sono le variabili che determinano il livello dei prezzi. Questo ha un impatto, quindi, sul tasso salariale nominale.
Variabile macroeconomica

Rappresentazione grafica dell'equilibrio macroeconomico

Come nel caso dell'equilibrio di mercato, è possibile rappresentare domanda e offerta per studiarne il comune comportamento e interazione, tenendo conto dei prezzi e delle quantità di entrambi.

Le variabili da osservare nell'equilibrio macroeconomico e che lo condizionano sono il livello generale dei prezzi e il PIL reale osservato. La loro interazione riflette il punto di equilibrio.

Qualsiasi variazione registrata nelle variabili che compongono sia l'offerta che la domanda aggregata, diversa dal livello dei prezzi, ha solitamente l'effetto di spostamenti nelle funzioni e l'emergere di nuovi punti di equilibrio.

Questi cambiamenti possono essere periodi di siccità nella produzione agricola, variazione della quantità di denaro nell'economia, decisioni di spesa pubblica da parte delle istituzioni, conflitti politici o militari, miglioramenti tecnologici, cambiamenti nelle aspettative economiche future, alterazioni del prezzo dei combustibili o del preferenza degli abitanti per il risparmio rispetto al consumo, tra molti altri.