Protesta - Che cos'è, definizione e concetto

Per protesta si intende una formula giuridica utilizzata durante un procedimento giudiziario per registrare il dissenso di una delle parti in conflitto con una decisione dell'autorità giudiziaria ed è anche atto che prova il mancato pagamento di una cauzione.

La protesta è la manifestazione della mancata accettazione di una decisione durante un processo, solitamente connessa all'ammissione e allo svolgimento della prova.

È anche una formula tradizionale per registrare la mancata accettazione del pagamento di una cambiale, di un assegno o di una cambiale.

Protesta su cambiale, assegno o cambiale

Tale protesto è un atto probatorio che registra il mancato pagamento di una cauzione quale la cambiale, l'assegno o la cambiale o la mancata accettazione di una cambiale.

Cosa significa? Che quando il titolare di questo riconoscimento del debito o della garanzia osserva che non renderà effettivo il pagamento del debito, utilizza questo meccanismo.

Caratteristiche della protesta

Le caratteristiche principali di questo processo sono le seguenti:

  • Ha effetti probatori come il mancato pagamento.
  • Hai un tempo specifico per presentare la protesta (normalmente 5 giorni).
  • Deve essere comunicato al trattario in modo affidabile.
  • La protesta viene autenticata da un notaio, dove questo personaggio pubblico la registrerà a verbale.
  • Questa protesta apre vie per avviare azioni in diritto commerciale, come l'azione di restituzione che il titolare di una cambiale avrà nei confronti di tutti coloro che sono coinvolti nella cambiale.
  • Se è stata fatta una protesta per mancata accettazione, non sarà necessario ripeterla per mancato pagamento.

Protesta in ambito giudiziario

Mentre è in corso un'udienza preliminare, cioè un'udienza davanti al giudice in cui vengono proposte le prove che dovrebbero essere esercitate in udienza dibattimentale, il giudice può non ammettere alcune prove in quanto ritenute inutili per la risoluzione della causa.

In tal caso, la rappresentanza legale, cioè l'avvocato, può impugnare tale decisione e se il giudice respinge tale impugnazione, essa sarà registrata mediante il “protesto”.

Questo è molto importante, perché registrando questa protesta, questa inammissibilità della prova può essere impugnata in seconda istanza, se questa protesta non viene trascritta, non sarà più possibile sostenere che il giudice non abbia ammesso una prova.