De Iure - Cos'è, definizione e concetto
De Iure è un'espressione che letteralmente significa "di diritto" è usata per indicare che qualcosa sta accadendo o ha effetti con una base giuridica.
Quando un'azione è approvata da un'autorità competente o adottata da una legge in vigore, tale azione viene eseguita "de jure". In altre parole, è un'azione ufficialmente riconosciuta.
L'espressione de jure
Per questo motivo è comune interpretare l'espressione “de jure” come contraria all'espressione “de facto”, che letteralmente significa “di fatto”.
Quando si parla di una situazione "de jure", potrebbe non essere un'azione che sta realmente accadendo. Mentre l'espressione "de facto" può supporre esattamente il contrario, che pur non essendo un'azione ufficialmente riconosciuta, sta effettivamente accadendo.
Un esempio di evento "de jure" è quando una persona arriva al potere politico attraverso elezioni costituzionali, ma non detiene quella posizione che gli corrisponde per qualsiasi motivo.
Entrambe le espressioni "de jure" e "de facto" sono frequentemente utilizzate per cause amministrative o costituzionali.
Ciò significa che in campo giuridico queste espressioni sono utilizzate per definire un governo non costituzionale che è al potere o nei casi di funzionari amministrativi che hanno la loro posizione nell'amministrazione dello Stato ma non esercitano le loro funzioni.
Questa espressione, conosciuta anche come "latinajo" si trova nella giurisprudenza e nelle carriere che sviluppano studi legali.
Presunzione iuris et de jure
Il termine "de jure" può essere utilizzato all'interno di un'altra espressione latina come "presunzione iuris et de jure". Questa espressione o presunzione è usata sia nella sfera giudiziaria che nello studio del diritto e significa qualcosa di cui non c'è dubbio.
Un fatto "iuris et de jure" è uno di cui non si ha prova perché non vi è dubbio sulla sua esistenza o sulla sua veridicità.
Quando tale espressione è utilizzata in ambito giurisdizionale o giurisprudenziale, nessun mezzo di prova può essere utilizzato dalla controparte che pregiudichi la verifica della veridicità di quel fatto che sta sotto tale presunzione.
Come presunzione contraria, che si presume vera fino a prova contraria, cioè vi è evidenza contraria, troviamo la presunzione «iuris tantum. Ma quando si può considerare una presunzione "iuris et de jure"? Sono solo legali, cioè quelli indicati dalla legge che non ci sono prove contrarie. Lo scopo è dare certezza giuridica a determinate situazioni.
Di diritto e di fatto
