Carburante - Che cos'è, definizione e concetto

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Carburante - Che cos'è, definizione e concetto
Carburante - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

Il combustibile è quella sostanza che bruciata genera energia che può avere diversi usi, sia in ambito domestico che industriale.

In altre parole, un combustibile è quel materiale che, una volta bruciato, rilascia energia che può servire come input per diversi processi come il funzionamento di macchinari, la generazione di luce elettrica o la mobilitazione di un mezzo di trasporto come il treno o nave.

In generale, i combustibili possono generare energia meccanica (per ottenere movimento) o energia termica (per produrre calore).

I combustibili rilasciano energia al raggiungimento del punto di accensione. Allo stesso modo, bisogna tener conto che il suo utilizzo lascia solitamente residui come la ben nota anidride carbonica.

Tipi di carburante

I combustibili possono essere classificati in base a criteri diversi.

  • Secondo il tuo stato:
    • Solido: come legno e carbone. Deve essere trasformato in una polvere molto fine per essere utilizzato.
    • Liquidi: come benzina o cherosene. Di solito sono caratterizzati dalla loro viscosità e vengono solitamente utilizzati attraverso motori a combustione, come quelli che si trovano nelle automobili.
    • Gassoso: come il gas naturale o il gas propano. Il loro principale vantaggio è la facilità di manipolazione e trasporto, ad esempio attraverso i tubi.
  • Secondo la sua origine:
    • Combustibili fossili: sono quelli che provengono dalla decomposizione di animali e piante milioni di anni fa. Ad esempio, abbiamo petrolio e gas. Questi si trovano nei giacimenti petroliferi che sono quelle concentrazioni di idrocarburi (gas e petrolio) nel sottosuolo, trattenute all'interno di rocce porose (che hanno piccoli fori o pori) o fratturate, chiamate rocce di accumulo. Queste risorse sono destinate principalmente all'industria dell'energia e dei trasporti.
    • Biocarburanti: sono quelli prodotti da rifiuti organici o biomasse. Questi possono avere diverse fonti, come gli scarti dei processi industriali di alcuni semi o piante o gli stessi escrementi animali. Sono caratterizzati dall'essere rinnovabili. Ad esempio, in Perù gli escrementi delle cavie sono stati utilizzati per generare biogas (e biofertilizzante). Questo, attraverso un biodigestore. Questa tecnologia simula il funzionamento di uno stomaco e viene alimentata con materiale organico e carichi periodici di acqua.