Le riserve speciali fanno parte del patrimonio netto e rappresentano quelle riserve obbligatorie, ma non costituiscono riserva legale.
Talvolta, e per determinate operazioni, viene stabilito l'obbligo di costituzione di una riserva, per una serie di precisi motivi. Questi tipi di prenotazione sono chiamati prenotazioni speciali.
Le riserve speciali sono una delle tre tipologie di riserva, insieme alla riserva legale (la legge stabilisce una riserva minima e obbligatoria in base al risultato e allo stock di capitale), la riserva volontaria (di natura volontaria) e le riserve speciali. In altre parole, tutte quelle che non sono legali o volontarie sono riserve speciali.
Tipi di prenotazione speciale
Le prenotazioni speciali sono obbligatorie, ma non hanno la stessa origine, poiché ne esistono di diverse tipologie:
- Riserve statutarie: Le riserve statutarie sono quelle previste dallo statuto della società. Sono obbligatori, ma non perché lo abbia stabilito il legislatore, ma perché è stato stabilito dai soci al momento della costituzione della società.
- Riserva per capitale ammortizzato: Tale tipologia di riserva si costituisce quando una società per azioni effettua una riduzione del capitale con restituzione dei conferimenti utilizzando le risorse disponibili.
- Riserva per avviamento: All'atto dell'iscrizione dell'avviamento (che è un'attività immateriale) si stabilisce l'obbligo di costituire una riserva indisponibile per l'importo dell'avviamento. Tale riserva, pertanto, costituisce l'equivalente dell'avviamento. L'eccedenza della riserva di avviamento può essere trasferita a riserve volontarie.
- Riserva per azioni proprie: Le azioni proprie sono quelle azioni che la società ha emesso e che sono di proprietà della società stessa. Cioè, queste azioni non sono di proprietà di un partner terzo, ma sono di proprietà della società stessa. Quando ciò si verifica, deve essere costituita una riserva per l'importo equivalente alle azioni proprie, indisponibile fintanto che tali azioni proprie esistono.