Metodo analitico - Cos'è, definizione e concetto

Il metodo analitico è un metodo di ricerca che emerge dal metodo scientifico e viene utilizzato nelle scienze naturali e sociali per la diagnosi dei problemi e la generazione di ipotesi che consentano di risolverli.

I metodi di ricerca scientifica non servono solo a studenti e professionisti in queste aree. Inoltre, la sua forma e metodologia possono essere molto utili per altre discipline sociali, come economia, finanza, marketing e risorse umane.

È proprio l'efficacia e la precisione dei metodi scientifici che servono queste nuove scienze che hanno bisogno di imparzialità per diagnosticare processi economici, commerciali o industriali.

Il metodo analitico in economia e impresa

Le aziende, gli Stati e tutte le istituzioni che desiderano analizzare i processi economici hanno bisogno di strumenti per indagare le cause, i loro effetti e infine, dopo aver raggiunto l'origine, presentare proposte per risolverli.

Per questo, diverse parti del problema vengono scomposte per indagarle separatamente e successivamente valutare l'interrelazione tra di esse. Il tutto, con l'obiettivo di trovare il punto critico e/oi fattori che intervengono e generano deviazioni nei processi.

Applicazione del metodo analitico

Il metodo analitico si compone delle seguenti fasi:

  • Osservazione: In questa fase il ricercatore si limita ad osservare un campione del processo aziendale e/o economico, al fine di estrarre informazioni sufficienti per lavorare nelle fasi successive.
  • Descrizione: Dopo aver osservato il campione, il ricercatore definisce obiettivamente e senza pregiudizi o inclinazioni di alcun tipo, ciò che vede nel campione.
  • Esame critico: Avendo una definizione tecnica sul campione, l'esame critico fornisce proposte che vanno nella linea più logica di affrontare il problema.
  • Segmentazione del fenomeno: È la scomposizione del campione in parti per analizzarle una per una e successivamente fornire descrizioni che consentano di metterle in relazione e ordinate.
  • Elenco delle parti: È il processo di identificazione del numero di parti in cui è stato scomposto il campione.
  • Ordinamento e classificazione: Le parti, una volta individuate e descritte separatamente, vengono disposte cronologicamente in base alla relazione che esiste tra di esse, fornendo una nuova, più completa e aggiornata analisi del campione.

Processi trasversali all'applicazione del metodo analitico

Il metodo analitico è un processo che richiede un'osservazione costante in ogni fase, indipendentemente dal fatto che uno di essi porti quel nome. Allo stesso tempo, la sperimentazione è fondamentale per determinare i comportamenti del campione analizzato. Sia come processo, sia come diverse parti che compongono il processo.

Infine, e con l'obiettivo che lo studio non sia solo qualitativo e descrittivo, è importante disporre di strumenti quantitativi che consentano di misurare ogni fase e/o processo. Pertanto, uno strumento deve essere generato per questi scopi. In generale, per l'analisi di questo metodo vengono utilizzati strumenti statistici.

È anche importante notare che il metodo analitico non è conclusivo. Ciò significa che i suoi risultati non devono essere presi come una verità assoluta, ma come informazioni rilevanti per uno specifico periodo di analisi. Questo, dal momento che le cause, le parti e i processi possono subire modifiche che aggiornano le variabili degli scostamenti e dei problemi. Pertanto, in futuro queste deviazioni potrebbero originarsi in parti del campione che in precedenza non presentavano problemi.

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