Consolidamento contabile - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

Il consolidamento contabile consiste nell'effettuare un'unificazione patrimoniale ai fini contabili di tutte le società o imprese facenti parte di un gruppo di imprese.

Si tratta, in altre parole, di evidenziare la situazione patrimoniale e finanziaria di un gruppo imprenditoriale come se fosse un'unica società ad analizzare il proprio bilancio.

Cosa serve

I bilanci risultanti dal consolidamento contabile sono molto utili per valutare la situazione economica, finanziaria e patrimoniale di tutte le società. Serve anche per poter confrontare in modo omogeneo l'evoluzione del gruppo imprenditoriale.

I rendiconti finanziari da redigere sono i seguenti:

  • Bilancio consolidato.
  • Conto economico consolidato.
  • Rendiconto finanziario consolidato.
  • Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato.
  • Rapporto consolidato.

Questi cinque conti e rendiconti sono i cosiddetti conti annuali consolidati o rendiconti finanziari consolidati. Inoltre, a titolo di chiarimento, dovrebbe essere aggiunta una relazione o uno studio sul metodo scelto durante lo svolgimento del processo di consolidamento.

Requisiti e obblighi del consolidamento contabile

Ci sono condizioni che devono essere soddisfatte affinché la redazione dei prospetti consolidati sia obbligatoria, che possono variare leggermente a seconda del paese. A livello generale, deve verificarsi una di queste due circostanze:

  1. Superano la dimensione stabilita, con 2 delle 3 seguenti condizioni:
  • Superano i 500 lavoratori.
  • Valore del bene superiore a 11.400 euro.
  • Fatturato di oltre 22,8 milioni di euro.
  1. Se la società madre del gruppo appartiene a un'altra società, ancora più grande, di un gruppo aziendale superiore, ovvero, ciò accade quando un gruppo aziendale appartiene a una società madre più grande. Un esempio potrebbe essere un gruppo imprenditoriale spagnolo che ha una società madre o una società dominante a livello europeo.

Quindi, le società dominanti, i gruppi di imprese, i sottogruppi di società, le società multigruppo, le società collegate al gruppo capogruppo o simili, qualora soddisfino una qualsiasi delle condizioni, devono effettuare il processo di consolidamento contabile.

Tipi di consolidamento contabile

Per quanto riguarda il consolidamento, esistono tre tipologie di consolidamento: commerciale, fiscale e contabile. Se ci concentriamo su quest'ultimo ci sono tre metodi (o tipologie di consolidamento) per realizzarlo:

  • Metodo di integrazione globale: consiste nella fusione di tutti i bilanci delle società che compongono il gruppo aziendale come se si trattasse di un'unica società.
  • Metodo di integrazione proporzionale: In questo caso si uniscono anche tutti i conti annuali a formarne uno unico (quelli consolidati) ma assegnando ad ogni società del gruppo un peso in base al proprio patrimonio netto, cioè si attribuisce una percentuale di rilevanza ad ogni impresa.
  • Metodo di partecipazione: L'obiettivo principale di questo metodo è quello di mostrare come le azioni o le partecipazioni sono distribuite all'interno del gruppo aziendale, poiché può essere il caso che una società del gruppo possieda azioni di un'altra che fa anche parte del gruppo aziendale. In teoria, ciò evita la duplicazione delle voci e l'analisi del rapporto di equità tra le società del gruppo.

Fasi del consolidamento contabile

A loro volta, i metodi di consolidamento sopra discussi devono essere sottoposti a tre fasi:

  1. Fase di omogeneizzazione: i dati devono essere equivalenti. Cioè che tutte le società del gruppo presentino dati che sono formulati con la stessa valuta, lo stesso periodo di tempo o gli stessi criteri contabili, della società che è considerata "dominante" all'interno del gruppo aziendale.
  2. Fase di aggregazione: questa fase dipende dal metodo utilizzato, poiché consiste nel modo in cui preparare i conti consolidati dai tre metodi sopra spiegati.
  3. Rettifiche o elisioni: La presente sezione ha l'obiettivo di migliorare il bilancio consolidato originatosi a seguito dell'applicazione del corrispondente metodo. Esempi di possibili correzioni da apportare potrebbero essere duplicati di operazioni effettuate all'interno del gruppo, ammortamenti in attesa o avviamenti da rivedere.

In definitiva, ciò che si persegue con l'applicazione delle tre fasi è quello di affinare i bilanci che si andranno a redigere in modo che abbiano un'immagine quanto più fedele e trasparente possibile allo stato reale del gruppo imprenditoriale target.

Esempio reale

Al fine di chiarire quale società o gruppi di società debbano redigere i conti oi rendiconti consolidati, di seguito verrà presentato un esempio reale di società che deve svolgere il processo.

Il caso che andremo a studiare è quello del gruppo Inditex, che è composta da società quali: Zara, massimo Dutti o Tirare e sopportare.

Questo gruppo aziendale più che soddisfa i requisiti richiesti per la redazione del bilancio consolidato in quanto:

  • Ha più di 500 dipendenti (solo in Spagna nel 2019 aveva più di 6.500 dipendenti).
  • Il volume d'affari supera i 22,8 milioni di euro (il fatturato del 2019 ha superato i 20 miliardi di euro)
  • Il patrimonio della società supera un valore di 11.400 euro (nel 2019 era di 21 miliardi di euro).

In conclusione possiamo dire che il gruppo Inditex soddisfa i requisiti in modo confortevole per essere costretto a formulare i corrispondenti rendiconti consolidati.