Portafoglio azionario - Cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

Il portafoglio azionario è un portafoglio di investimento costituito essenzialmente da azioni. Allo stesso modo, sono inclusi altri asset che hanno rendimenti ad alta volatilità.

Tale portafoglio, di proprietà di una o più persone fisiche o giuridiche, è caratterizzato da incertezza. La redditività offerta all'investitore varia notevolmente nel tempo, e può anche registrare perdite in alcuni periodi.

Tuttavia, va notato che nel lungo periodo un portafoglio azionario otterrà sempre rendimenti più elevati. Questo, rispetto a un portafoglio a reddito fisso.

Attività di un portafoglio azionario

Le attività di un portafoglio azionario sono principalmente:

  • Azioni: Titoli finanziari che rappresentano una piccola parte del capitale sociale di una società. Il suo prezzo dipende dal valore dell'azienda, che varia a seconda di vari fattori interni ed esterni all'azienda. Ad esempio, un evento geopolitico può influenzare il prezzo di un'azione.
  • Obbligazioni convertibili: Sono titoli di debito di una società che hanno la possibilità di essere convertiti in azioni in un determinato momento. In questo modo i creditori diventano soci. Va notato che è il detentore dell'obbligazione che determina se è interessato a diventare azionista.
  • Warrant su azioni: È un derivato finanziario che conferisce il diritto di acquisire un bene (che in questo caso è un'azione) dopo un certo tempo, ad esempio tre mesi. Al termine di questo periodo, l'acquirente ha la possibilità di concludere o meno la transazione.
  • Prodotti strutturati: Sono strumenti finanziari che investono la maggior parte del capitale dell'investitore in reddito fisso. Tuttavia, una piccola parte va a derivati ​​la cui performance dipende, ad esempio, dall'andamento di un indice azionario o dal prezzo di una merce.
  • Fondi azionari: Fondi di investimento che investono esclusivamente in strumenti azionari.

Rischi di un portafoglio azionario

Un portafoglio azionario è principalmente esposto a due tipi di rischi:

  • Rischi specifici: Sono quelli che sono legati all'attività della società che emette l'azione. In altre parole, sono condizionati dalla gestione degli amministratori e dall'efficienza delle operazioni.

Questi rischi possono diminuire con la diversificazione, cioè investendo in diversi settori e aziende.

  • Rischi sistemici: Sono quelli a cui è esposto l'intero mercato. Ad esempio, l'incertezza nell'ambiente politico.