La sharing economy è al suo meglio

Sommario:

Anonim

Questo nuovo modo di fare economia è ogni giorno più presente nella nostra vita e sono già tante le persone che si avvalgono dei servizi di aziende che si basano su questo nuovo modello di business.

L'economia collaborativa, nata in misura maggiore grazie alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, sono strumenti o soluzioni, creati per facilitare la vita delle persone, connettendo chi ha un bisogno con un'altra persona che può risolverlo, in maniera molto più veloce ed efficiente modo.

In paesi come il Canada, l'economia collaborativa è già un pilastro fondamentale per il loro sviluppo economico. Secondo le ultime statistiche, un canadese su dieci utilizza alloggi condivisi o mezzi di trasporto, spendendo oltre 1 miliardo di dollari canadesi per questo tipo di servizi. La mentalità della popolazione si sta evolvendo a passi da gigante verso la collaborazione. Tuttavia, in Spagna è ancora notevole la sfiducia dei cittadini nei confronti di questo tipo di servizi.

Una condizione che sta guidando l'uso dell'economia collaborativa è che ci sono molte forme di pagamento. Non solo c'è quello monetario, puoi anche fornire considerazioni materiali come lo scambio di oggetti per altri, o d'altra parte, lo scambio di servizi, alloggio in un paese in cui vogliamo andare, in cambio di alcune lezioni di inglese . Ciò significa che l'uso di questo tipo di strumento non è limitato a uno specifico gruppo di popolazione.

Emergono nuovi tipi di sharing economy

Esistono diversi tipi di economie collaborative. Forse attualmente quelle con cui abbiamo più familiarità sono le piattaforme di consumo collaborativo, come le piattaforme per Wallapop, Milanuncios, Vibbo, blablacar e tutti i tipi di piattaforme in cui vengono offerti beni e servizi e viene generata l'interazione tra acquirenti o utenti e venditori o fornitori di servizi.

Sono anche note piattaforme di conoscenza aperta, piattaforme in cui le persone promuovono la conoscenza senza barriere legali o amministrative e si formano comunità di apprendimento, un chiaro esempio può essere la nostra pagina, Economy-Wiki.com è un chiaro esempio di piattaforma di economia collaborativa, poiché promuoviamo la conoscenza di economia gratuitamente, consentendo alle persone di acquisire conoscenze senza dover pagare una retta in un corso di fondamenti di economia.

Oltre a questi tipi di economia collaborativa, con le innovazioni e il progresso delle tecnologie, sono comparsi nuovi tipi di economie collaborative, come la produzione collaborativa o la finanza collaborativa.

La produzione collaborativa è un tipo di economia collaborativa in cui avviene l'interazione delle persone, ad esempio i membri di un progetto cercano investitori o partner per il progetto e attraverso queste piattaforme si connettono con persone interessate. Un esempio di questo potrebbe essere Esplora avvio, una piattaforma che ti permette di caricare la tua Startup e ottenere investitori e parti interessate nella tua Startup che possono offrirti qualcosa.

Infine, c'è il tipo di economia collaborativa legata alla finanza, la finanza collaborativa.

Le finanze collaborative sono piattaforme, dette anche Fintech, che consentono di acquisire prestiti, microcrediti, finanziamenti e qualsiasi servizio finanziario in modo alternativo ai tradizionali enti bancari. Un esempio di ciò possono essere le piattaforme di crowdfunding come Arboribus, una piattaforma che mette in contatto investitori interessati ad investire in aziende, con aziende in cerca di investitori che abbiano capitali da investire in loro.

L'impatto dell'economia collaborativa in Spagna

L'economia collaborativa nel nostro Paese avanza a passi da gigante ed è ormai impossibile fermare la crescita, dal momento che molte aziende si sono lanciate in questo nuovo modello di business della “new economy”, come da alcuni definita.

José María Marín Quemada, presidente della CNMC della Spagna afferma che “il consumo collaborativo è già molto presente nella nostra vita sociale e che, oggi, sarebbe impossibile farne a meno”.

A causa della sua crescita, la CNMC ha pubblicato una dichiarazione per informare che verranno emanati regolamenti per controllare queste nuove società in modo da non favorirle.

Sebbene gli standard normativi non siano ancora stati applicati, il peso dell'economia collaborativa in Spagna è inconfutabile. Il6% della popolazione spagnola offre prodotti e servizi secondo questo modello, superando la media europea che rimane al di sotto del 5%.