Agricoltura estensiva - Che cos'è, definizione e concetto

L'agricoltura estensiva è un tipo di agricoltura incentrata sull'uso delle risorse naturali e dei grandi campi di coltivazione, per massimizzare la produzione.

L'agricoltura estensiva è un sistema di produzione agricola che si concentra sull'uso delle risorse naturali per ottenere la produzione. È un tipo di agricoltura che viene utilizzata in aree molto vaste, con ampi campi di coltivazione. Il suo obiettivo è massimizzare la produzione, ma rispettando l'ambiente e l'ecosistema. Per fare ciò, questo tipo di agricoltura, a differenza dell'agricoltura intensiva, ha una minore tecnicizzazione, oltre a un minor consumo di energia. Pertanto, è anche meno dannoso per l'ecosistema.

Questo tipo di agricoltura potrebbe essere incluso nell'agricoltura biologica.

Insieme all'agricoltura intensiva, è uno dei tipi di agricoltura più conosciuti del pianeta.

Caratteristiche dell'agricoltura estensiva

Tra le caratteristiche che definiscono l'agricoltura estensiva, vanno evidenziate le seguenti:

  • È uno dei tipi più conosciuti del pianeta.
  • È comunemente usato nelle economie sviluppate e non sviluppate.
  • Si concentra sulla produzione su larga scala e su piccola scala.
  • Di solito è una produzione molto varia.
  • Può essere fatto per scopi commerciali, oppure no.
  • Utilizza le risorse naturali per massimizzare la produzione.
  • Richiede meno investimenti di capitale.
  • È meno dannoso per l'ecosistema.
  • Si adatta ai cicli di crescita.

Vantaggi e svantaggi dell'agricoltura estensiva

Oltre a questo, questo tipo di agricoltura, così come ha dei vantaggi, ha anche degli svantaggi.

Pertanto, i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di agricoltura sono mostrati di seguito.

Tra i vantaggi potremmo dire:

  • Meno dannoso per l'ambiente
  • Più inclusivo che intensivo.
  • Presenta un investimento inferiore per estrarre la produzione.
  • Non richiede tanta energia per produrre.
  • È un tipo di agricoltura che utilizza meno prodotti chimici.

Tra gli svantaggi, invece, potremmo annoverare:

  • La produzione è inferiore.
  • Il lavoro è di qualità inferiore.
  • Dipende dai cicli agricoli e dai fenomeni meteorologici.
  • È meno produttivo di altri tipi.
  • È un tipo di agricoltura a minor valore aggiunto.

Prodotti in cui viene solitamente utilizzata l'agricoltura estensiva

Tra i prodotti in cui viene solitamente utilizzato questo tipo di agricoltura, vale la pena evidenziare:

  • Cereali.
  • Verdure.
  • Frutta.
  • Vigneto.
  • Alcune verdure, come melone e cipolle.

Differenza tra agricoltura estensiva e agricoltura intensiva

Tra i tipi di agricoltura più conosciuti troviamo l'agricoltura intensiva e l'agricoltura estensiva.

Queste tipologie, pur presentando aspetti comuni, presentano differenze evidenti che chiariremo di seguito.

Da un lato, l'agricoltura estensiva è un tipo di agricoltura che non cerca di modificare nulla con il capitale, ma piuttosto si adatta ai cicli agricoli. Usa meno energia e meno risorse. Non è così dannoso per l'ambiente. Allo stesso tempo, i produttori sono meno dimensionati e presentano altri scopi alternativi.

Mentre, d'altra parte, l'agricoltura intensiva si concentra sulla produzione di massa dei prodotti, con l'obiettivo di averli per uso commerciale. È caratterizzato dall'uso di macchinari, nonché da grandi quantità di energia. Presenta un alto grado di tecnicizzazione, motivo per cui viene solitamente utilizzato nelle economie sviluppate.

Esempio di agricoltura estensiva

Tra gli esempi più noti di agricoltura estensiva c'è l'agricoltura che si svolge in Africa e in America Latina, data la scarsità di risorse.

D'altra parte, anche l'agricoltura praticata in Asia, in molte occasioni, è estensiva.

Allo stesso tempo, infine, abbiamo l'agricoltura che si sviluppa nei paesi dell'Est. Caratterizzato anche da essere esteso.

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