Esportazioni nette - Che cos'è, definizione e concetto

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Esportazioni nette - Che cos'è, definizione e concetto
Esportazioni nette - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

Le esportazioni nette, o domanda estera di un paese, sono la domanda netta degli stranieri (non residenti) di beni e servizi prodotti nel paese. Cioè le vendite di beni e servizi effettuate da un paese all'estero, scontando gli acquisti o le importazioni che fa di beni e servizi dal resto del mondo.

Le esportazioni nette sono determinate dalla differenza tra le esportazioni (X) e le importazioni (M) e sono solitamente chiamate esportazioni nette. È uguale alla differenza tra la spesa degli stranieri per i prodotti locali meno la spesa dei residenti per i prodotti prodotti all'estero.

Le esportazioni nette sono anche il risultato del saldo di beni e servizi, che fa parte dei conti nazionali di un paese e, a sua volta, del suo prodotto interno lordo. La formula per calcolare il PIL di un paese è la seguente:

PIL = C + I + G +/- (X - M)

Da dove:

  • C = Consumo privato
  • I = Investimento privato
  • G = Spesa pubblica
  • (X - M) = Saldo del saldo di beni e servizi

Sebbene molte volte siano usati come sinonimi, da non confondere con la domanda esterna, che è la quantità di beni e servizi che vengono prodotti in un paese e che vengono richiesti dai residenti all'estero.

Fattori che influenzano le esportazioni nette

Ci sono diversi fattori che possono influenzare la domanda estera di un paese, di seguito ne elenchiamo alcuni:

  • La domanda estera risente delle variazioni del tasso di cambio, cioè del valore relativo della valuta locale rispetto alla valuta di altri paesi. Più debole è la valuta locale, minore è la domanda di beni e servizi prodotti all'estero.
  • Gli accordi commerciali e il commercio online favoriscono la crescita della domanda di prodotti esteri.
  • Sussidi e altri aiuti che favoriscono le esportazioni del Paese.
  • Limitazioni alle importazioni, barriere tariffarie e altre restrizioni riducono la crescita delle importazioni.

Determinanti delle esportazioni in un paese

Diverse sono le variabili che incidono sul saldo del conto corrente:

  • L'aumento del reddito estero, mantenendo tutto il resto costante, migliora l'equilibrio nazionale di beni e servizi, poiché aumentando il reddito estero, aumenta il consumo globale di beni e servizi, sia esteri che interni. Quindi aumenta la domanda aggregata del paese.
  • Il deprezzamento della valuta locale aumenta il saldo di beni e servizi perché i prezzi dei prodotti nazionali all'estero sono più economici e quindi la domanda aggregata aumenta.
  • Aumento del reddito del paese, aumenta la spesa per consumi nazionali, sia prodotti nazionali che esteri. Ciò che aumenta le importazioni e quindi riduce l'equilibrio di beni e servizi.

Caso di economia chiusa

In un'economia chiusa, la domanda estera è zero. Non ci sono né esportazioni né importazioni. Tutta la produzione viene venduta internamente quindi viene soddisfatta la seguente uguaglianza:

Domanda aggregata di beni prodotti nel paese (DA) = Domanda interna (DI)

Si adempie inoltre che:

DA = C + I + G = DI

Dove:

  • C = Consumo domestico
  • I = investimento
  • G = spesa pubblica

Caso di economia aperta open

Quando il Paese apre i suoi confini c'è domanda sia interna che esterna. I beni prodotti nel paese vengono venduti non solo ai residenti del paese (vendite locali) ma anche ai residenti all'estero (attraverso le esportazioni).

Inoltre, i consumatori locali possono richiedere beni da altri paesi attraverso le importazioni.

Considerando quanto sopra, l'economia rispetterà la seguente uguaglianza:

DA = Domanda interna (DI) + Domanda esterna (DE)

DA = C + I + G + X - M

Dove:

  • X = esportazioni
  • M = importazioni

Esempio di esportazioni nette

Supponiamo che un paese esporti un volume di 100.000 milioni di euro nel resto del mondo e faccia acquisti dal resto del mondo per un valore di 50.000 milioni di euro. Calcoliamo il saldo del conto corrente:

Esportazioni nette = X - M = 100.000 - 50.000 = 50.000 milioni di euro.

Il paese ha un surplus commerciale poiché vende più di quanto compra e, quindi, guadagna più di quanto spende. Questa situazione è molto positiva per un paese.

Vendite nette