Tasso di sconto bancario - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

Il tasso di sconto bancario, o Discount Bank Yield in inglese, è uno dei modi in cui può essere presentata la redditività di un titolo del mercato monetario emesso a sconto. Questo sconto è la differenza tra il prezzo di listino e il valore nominale del titolo annualizzato.

Quando si acquista uno strumento del mercato monetario emesso a sconto, il venditore stabilisce l'importo da rimborsare alla scadenza e l'acquirente paga un prezzo inferiore. La differenza tra questi due prezzi sarebbe ciò che l'investitore guadagnerebbe. Ma se calcoliamo la redditività in questo modo, non otterremmo una redditività annualizzata, che è quella che viene solitamente utilizzata per misurare la redditività di questi asset.

La sua formula è la seguente:

Dove:

  • Rbd = Rendimento annualizzato utilizzando il tasso di sconto bancario.
  • D = Sconto sul valore nominale (ottenuto sottraendo dal valore nominale il prezzo di listino dello strumento).
  • F = Valore nominale del titolo.
  • t = Giorni rimanenti fino alla scadenza del titolo.

Pertanto, il tasso di sconto bancario consente di annualizzare la redditività degli strumenti emessi a sconto, tenendo conto del loro valore di facile (o valore di emissione).

Esempio di tasso di sconto bancario

Siamo tenuti a calcolare il tasso di sconto bancario per un'obbligazione zero coupon, emessa a sconto. Il prezzo dell'obbligazione è di 978,5 euro, con un valore nominale di 1.000 euro e scade tra 135 giorni.

D = Differenza tra il valore nominale e il prezzo dell'obbligazione (sconto).
F = Valore nominale dell'obbligazione.
t = Numero di giorni fino alla scadenza.

Se sostituiamo nella formula abbiamo:

Rbd=(21,5/1.000)*(360/135) = 5,73%.

Considerazioni da tenere in considerazione

È importante tenere presente che il tasso di sconto bancario non ci dà esattamente la redditività che ottiene l'investitore.

  • Questa redditività utilizza 360 giorni, invece di 365, per annualizzare il rendimento.
  • Viene calcolato in relazione al valore nominale dell'obbligazione, e non in relazione al suo prezzo (si tenga presente che questi saranno quasi sicuramente diversi).
  • Annualizzare la redditività in base all'interesse semplice, ignorando così l'interesse composto.