Invalidità permanente assoluta

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Invalidità permanente assoluta
Invalidità permanente assoluta
Anonim

L'invalidità permanente assoluta è la situazione in cui un lavoratore a seguito di una malattia o di un infortunio presenta riduzioni anatomiche o funzionali che gli impediscono di svolgere qualsiasi lavoro.

Questa invalidità permanente assoluta impedisce a una persona che ha subito un infortunio di lavorare in qualsiasi posizione professionale.

Il riconoscimento dell'invalidità permanente assoluta implica il diritto all'assistenza finanziaria. L'obiettivo è quello di mitigare le conseguenze economiche della persona interessata che non sarà in grado di ottenere risorse economiche dal proprio lavoro.

L'importo di questo aiuto dipenderà dallo stipendio che il lavoratore ha ricevuto e dalla percentuale che gli viene applicata.

Questo tipo di disabilità significa che non ha possibilità di soluzione o miglioramento, quindi si caratterizza come permanente. Eccezionalmente, queste sequele potrebbero migliorare consentendo al lavoratore di tornare a qualche tipo di lavoro e questo cambierebbe il grado di disabilità. Potrebbe diventare una disabilità permanente totale o parziale. Ma questo sarebbe un colpo lungo.

invalidità permanente parziale

Caratteristiche dell'invalidità permanente assoluta

Le principali caratteristiche di questo tipo di disabilità sono:

  • La disabilità deve essere accertata da un medico professionista che ne attesti in maniera oggettiva il decadimento anatomico o funzionale.
  • Tale invalidità viene dichiarata una volta ricevuta la dimissione medica. Questo perché mentre la persona è in cura, non è possibile sapere fino a che punto arriva la lesione. Puoi valutare l'impatto che l'incidente o la malattia avrà fino alla fine.
  • Deve presentare riduzioni anatomiche o funzionali di natura grave per lo sviluppo del lavoro svolto dalla persona interessata, superiori al 33% della riduzione funzionale.
  • Tali riduzioni devono essere prevedibilmente definitive. Possono variare e in questo caso eccezionale verrebbe modificato il riconoscimento dell'invalidità o il suo grado.
  • Tali riduzioni dovrebbero vanificare la capacità lavorativa per svolgere qualsiasi tipo di lavoro.
  • La riduzione anatomica non raggiunge la gravità della disabilità assoluta, potendo svolgere da soli le attività fondamentali della vita.

Requisiti di invalidità permanente

Le persone che possono riconoscere questa disabilità sono:

  • Persone che sono state registrate con la sicurezza sociale.
  • Non essere in pensione.
  • A seconda che la riduzione anatomica o funzionale derivi da malattia o infortunio, saranno richiesti determinati requisiti. Nel caso in cui l'infortunio derivi da malattia professionale, infortunio professionale o comune, non sarà richiesto alcun obbligo contributivo. Ma nel caso in cui l'infortunio provenga da una malattia comune, è richiesto un periodo minimo di contribuzione per poter ricevere un aiuto finanziario.

Sospensione o cessazione del diritto

Questo aiuto finanziario può essere sospeso quando si verifica una di queste circostanze:

  • Che l'invalidità permanente è stata aggravata dalla colpa della parte lesa.
  • Avendo ottenuto fraudolentemente il riconoscimento di tale incapacità.
  • Quando questa disabilità è il risultato di non aver voluto ricevere il relativo trattamento che avrebbe potuto recuperare parte di quella riduzione anatomica o funzionale.

Esempio di invalidità permanente assoluta

Un esempio di invalidità permanente assoluta è il caso di un lavoratore affetto da Alzheimer.

Gli impedisce di sviluppare qualsiasi professione, ma non gli impedisce di soddisfare da solo le necessità fondamentali della vita.