Comunicazione passiva - Cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

La comunicazione passiva è quella che impedisce alla persona di esprimere le proprie opinioni, conoscenze o suggerimenti. Non fornisce idee concrete, né chiarezza. Con la sua attuazione si intende evitare qualsiasi tipo di confronto.

La comunicazione è essenziale per l'essere umano. Grazie ad esso, le persone possono scambiare informazioni e risolvere i loro conflitti.

Esistono diversi tipi di comunicazione, inclusa la comunicazione passiva. Questo è caratterizzato dall'evitare di entrare in una controversia quando viene scambiato un certo tipo di informazioni.

La persona che mette in pratica questo tipo di comunicazione non espone ciò che vuole, salva i suoi desideri o suggerimenti e questo finisce per generare su di lui un grande drenaggio emotivo.

La comunicazione passiva provoca disagio e frustrazione che aumentano nel tempo. Può innescare crisi personali e psicologiche e aumentare la bassa autostima.

Quali sono le caratteristiche principali della comunicazione passiva?

Queste sono le caratteristiche principali di questo tipo di comunicazione:

  • Linguaggio non verbale sottomesso: Quando si tratta di conversare e comunicare, esiste anche un linguaggio non verbale che viene messo in pratica in quel periodo. Nella comunicazione passiva, questo linguaggio è solitamente di evasione, sottomissione, postura in tono difensivo. La persona evita il contatto visivo e abbassa il tono della conversazione.
  • Non ha trasmessor auguri: Una delle caratteristiche principali di questo tipo di comunicazione è il fatto che evita di trasmettere desideri o sentimenti. Gli individui che seguono questo modello di comunicazione non lo mostrano regolarmente.
  • Evita gli scontri: Anche se la persona non è d'accordo con ciò che viene rivelato, non sarà mai contraria. Sarà sempre d'accordo in ogni momento per evitare qualsiasi confronto durante la conversazione.
  • Chiedi scusa: Anche se ha ragione, e per evitare qualsiasi controversia, chiederà perdono.

Esempio di comunicazione passiva

In una conversazione tra più persone in cui si parla di politica, uno di loro usa un tono di voce basso quando è il suo turno ed evita di guardare negli occhi gli altri. È curva e rimane sempre distante.

È d'accordo con il resto, anche se in fondo non condivide le opinioni che esprimono, e cerca di isolarsi non appena si presenta la minima possibilità. In questo caso mettereste in pratica la comunicazione passiva.

Questo tipo di comunicazione è spesso utilizzato da persone che hanno una bassa autostima e non si stimano troppo.

Comunicare in questo modo genera ancora più disagio e farà evitare sempre alla persona di esprimere ciò che vuole veramente.