Commissioni dei Robo Advisors, la guerra è servita

Robo Advisor, una parola che fino a poco tempo fa probabilmente non avevi mai sentito e che probabilmente ultimamente ti sei imbattuto in più di un medium specializzato. La loro fama è in costante crescita, soprattutto per le basse commissioni che hanno, ma qual è il loro segreto? Perché sono così economici rispetto ad altri fondi? Vi diciamo tutto questo di seguito.

Fondi indicizzati e gestione passiva, il segreto del robo advisor per offrire commissioni basse

Tutti i robo advisor hanno una cosa in comune, commissioni molto basse. Tutti possono seguire una strategia diversa o utilizzare alcune risorse diverse, ma tutti cercano di mantenere le spese il più basse possibile. È la loro principale lettera di presentazione e con la quale cercano di conquistare il maggior numero possibile di clienti.

Lo ottengono grazie all'investimento principalmente in fondi indicizzati, fondi che cercano di replicare l'indice a cui si riferiscono e la cui gestione è minima, quindi i costi sono molto contenuti. Alcuni offrono una combinazione di gestione passiva e attiva, ma cercando sempre di utilizzare asset che comportano commissioni molto basse.

Che tipo di commissioni ci sono?

Nonostante sia un servizio molto economico, ci sono diverse commissioni che devono essere affrontate quando si investe con un consulente di rapina. Queste commissioni sono:

  • Commissione di gestione: è la spesa che devi investire con il robo advisor scelto
  • Commissione di custodia: è la spesa addebitata dall'ente custode dei tuoi fondi
  • Commissione dei fondi: è il costo di ciascuno dei fondi contrattati.

Quanto costa investire con un consulente di rapina?

Nonostante sia un servizio presente solo in Spagna da pochi anni, la concorrenza tra i gestori automatizzati nel nostro Paese è così alta che le commissioni scendono sempre di più. Se era già un prodotto interessante, lo sta diventando sempre di più.

In questo studio realizzato dal sito Robo Advisors, possiamo vedere graficamente quanto addebita ciascuno dei gestori automatizzati più utilizzati nel nostro Paese:

Alcuni, come Indexa Capital, offrono una commissione di solo lo 0,62% per investimenti superiori a 10.000€. Finizens offre la stessa commissione se il tuo investimento supera i 20.000 €, ma è anche la riduzione dello 0,02% per ogni anno speso come cliente, un'offerta molto interessante che li ha resi le due opzioni con più clienti in realtà.

InbestMe e Finanbest hanno anche un ampio portafoglio di utenti, che pagano rispettivamente una commissione dello 0,67% e dello 0,85%, avendo ottenuto in entrambi i casi ritorni molto interessanti.

Oltre a queste opzioni, ce ne sono molte altre ma oggi il loro prezzo è più alto di quelli che abbiamo citato.

Come funziona un consulente di rapina?

I robo advisor, detti anche gestori automatizzati, sono una piattaforma che grazie ad un algoritmo è in grado di creare un portafoglio di investimento composto principalmente da fondi indicizzati e ETF in base al tuo profilo di investitore. Cosa significa questo? Bene, in base alle risposte che dai a una serie di domande che ti pongono quando crei il tuo account, sono in grado di decidere quale rischio sei disposto a correre con i tuoi investimenti e in base a ciò scelgono uno o l'altro fondo per componi il tuo portfolio Avrai più o meno esposizione alle azioni a seconda della tua predisposizione al rischio.

Questo tipo di investimento si chiama gestione passiva perché non richiede l'intervento umano per creare ciascuno dei portafogli. L'algoritmo stesso creato da ciascun robo advisor è in grado di decidere a quale portafoglio hai diritto e periodicamente ribilancia automaticamente ciascuno dei portafogli per mantenere il tuo profilo.

Quali sono i principali vantaggi che hanno?

Ok, ok, un rapinatore è in grado di creare un portafoglio rispettando il rischio che sono disposto a correre, ma cosa mi porta?

Uno dei principali vantaggi è che non è necessario essere un esperto per scegliere i fondi. Il robo advisor si occupa di sceglierli per te dopo aver compilato il form di registrazione e non è necessario essere degli esperti per capire dove si investe.

Esistono invece centinaia di fondi di investimento offerti praticamente da tutte le banche. Perché non scegliere uno di questi?

I fondi tradizionali che conosciamo sono, per la maggior parte, fondi a gestione attiva, cioè hanno alle spalle un team di investitori che in teoria si occupano della loro gestione. Il problema è che le statistiche dicono che questi tipi di fondi gestiti raramente riescono a battere il proprio benchmark, cioè, se avessi investito direttamente in quell'indice (fondo indice), molto probabilmente avresti ottenuto risultati migliori rispetto a farlo attraverso un gestito uno.

Cosa colpisce di tutto questo? Che un fondo gestito porti commissioni di gestione significative, mentre i fondi indicizzati, come abbiamo già detto, privi di una gestione attiva, difficilmente portano commissioni.

Quindi, se statisticamente hai maggiori probabilità di ottenere risultati migliori con un fondo che ha commissioni basse, perché scegliamo fondi gestiti con commissioni elevate?

Perché i robo advisor hanno avuto così tanto successo in Spagna?

Per un prodotto di investimento relativamente nuovo, il successo dei robo advisor in Spagna è molto alto.

Aziende come Indexa Capital sono riuscite a superare il miliardo gestito in brevissimo tempo ed è diventata una società redditizia quasi dal primo anno della sua esistenza.

Altri come Finizens crescono a un ritmo molto alto, raddoppiando i clienti anno dopo anno, nello stesso modo in cui sperano di fare ad esempio in InbestMe.

Anche le banche tradizionali, inizialmente riluttanti a questo tipo di prodotti a causa delle basse commissioni che portavano, sono salite sulla barca della gestione passiva creando i propri gestori automatizzati. La stragrande maggioranza lo fa attraverso le proprie filiali online, come Banco Santander con Open Wealth di Openbank, Bankinter con Popcoin o Caixabank con Smart Money.

Il successo sta, come abbiamo già detto, nelle basse commissioni che comportano e nella loro facilità di contrattazione. Questo, insieme ai buoni risultati che hanno mostrato fin dalla loro comparsa nel nostro Paese, rendono la gestione passiva sempre più importante e simile ad altri paesi dove gestione passiva e attiva sono praticamente uguali, come gli Stati Uniti, che oggi rappresentano il 75% del mercato per questo tipo di gestione.

E tu. Conosci i robo advisor? Qual è la tua opinione su di loro?