Design sperimentale - Cos'è, definizione e concept

Sommario:

Design sperimentale - Cos'è, definizione e concept
Design sperimentale - Cos'è, definizione e concept
Anonim

Il disegno sperimentale è una tecnica statistica. Consiste nel manipolare intenzionalmente la variabile indipendente di un modello per osservarne e misurarne gli effetti sulla variabile dipendente.

Il disegno sperimentale, in altre parole, cerca di determinare l'impatto su una variabile come conseguenza della modifica di un'altra variabile. Questo, all'interno di un processo o di uno studio statistico.

Va notato che questo tipo di metodo è caratterizzato dall'essere quantitativo. Cioè, la matematica viene utilizzata per misurare i cambiamenti osservati nella variabile dipendente.

Dobbiamo ricordare che, all'interno di uno studio o di un modello statistico, la variabile dipendente è quella che viene spiegata da altre variabili, che sono quelle indipendenti.

Un altro punto da sottolineare è che la manipolazione che viene effettuata nel disegno sperimentale ha un fondamento teorico, dal quale si cerca di trarre conclusioni.

Allo stesso modo, devono essere presi in considerazione i fattori esterni che possono influenzare l'esperimento. Vale a dire, deve essere analizzato se qualsiasi variabile aggiuntiva, che è stata deliberatamente modificata, potrebbe avere un impatto sulla variabile dipendente.

Vediamo meglio un esempio nella prossima sezione.

Esempio di progettazione sperimentale

Immaginiamo che un'azienda lancerà il proprio marchio di guanti e abbia tre opzioni di materiali per la sua produzione. Quindi, l'azienda proverà con ogni materiale per scoprire quali sono le differenze di resistenza e comfort.

Potrebbe essere che l'azienda produca x unità con ciascuno dei materiali alternativi, per poi testare la durata dei guanti, e potrebbero essere organizzati focus group per conoscere l'opinione del pubblico di destinazione in merito alla comodità dei guanti.

In questo caso, la variabile dipendente sarebbe la qualità, la resistenza e il comfort dei guanti, mentre la variabile indipendente è il materiale utilizzato nel loro sviluppo.

Tipi di disegno sperimentale

I tipi di disegno sperimentale sono i seguenti:

  • Progettazione pre-sperimentale: Una variabile o un fenomeno viene analizzato e osservato, come primo approccio. Una variabile indipendente non viene deliberatamente manipolata. Ad esempio, un allenatore di calcio applica un nuovo metodo ai suoi studenti e, dopo tre mesi, valuta le loro prestazioni per vedere se qualche indicatore è cambiato.
  • Vero disegno sperimentale: In questo caso, abbiamo due gruppi di controllo. Quindi, in uno di essi viene manipolata la variabile indipendente e nell'altro no. In questo modo è possibile confrontare l'effetto in entrambi i gruppi. La distribuzione dei gruppi di controllo è casuale. Si pensi, ad esempio, ai test per lo sviluppo di vaccini, dove ad alcuni volontari viene somministrato il progetto vaccino, mentre ad altri viene somministrato un placebo o una sostanza senza alcun effetto particolare.
  • Disegno sperimentale quasi sperimentale: Questo caso è simile a quello sperimentale vero, solo il gruppo di controllo non è selezionato casualmente. Si possono invece scegliere gruppi già formati, come due aule diverse in un istituto scolastico.