Campionamento casuale - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

Il campionamento casuale è un processo che consente di ottenere un campione da una popolazione, sulla base di una certa probabilità di scelta degli individui che la compongono.

Con il campionamento casuale, quindi, quello che facciamo è proporre un metodo di scelta. Un metodo che tiene conto di diverse probabilità. Questo lo differenzia dai metodi non casuali in quanto è la soggettività del ricercatore che decide la selezione del campione.

A sua volta, in questo caso, il caso gioca un ruolo significativo; mentre eliminiamo la discrezione.

Perché utilizzare il campionamento casuale?

Questo tipo di campionamento è uno dei più utilizzati nel metodo scientifico. I motivi sono vari, ma i più rilevanti sarebbero i seguenti:

  • Innanzitutto, è l'unico che consente l'analisi di conferma e l'inferenza statistica. Infatti anche il secondo viene eseguito in campioni non casuali, ma non potremo confermare i risultati. In questo caso, l'indagine è esplorativa.
  • D'altra parte, in relazione alla sezione precedente, questo metodo riduce la distorsione. Cioè, avendo una certa probabilità (nota) di scegliere un certo individuo dalla popolazione, evitiamo la soggettività intrinseca nella selezione non casuale.
  • Infine, consente l'uso di piccoli campioni in grandi popolazioni. Naturalmente, esistono formule per calcolare quei campioni minimi con popolazioni note o sconosciute.

Come farlo?

Come ogni tecnica utilizzata nella scienza, anche questa viene eseguita seguendo un processo. Ciò consente di replicare l'esperimento e riduce pregiudizi e soggettività.

  • Il primo passo, e molto decisivo, è la selezione della popolazione. In effetti, dobbiamo ottenere quante più informazioni possibili. Ci interessa soprattutto la sua composizione in base ad alcune variabili sociodemografiche come il sesso, l'età o l'occupazione.
  • Quindi devi scegliere un campione casuale specifico. Nella prossima sezione vedremo quelli più rilevanti. La decisione dipenderà dalle caratteristiche della popolazione.
  • Una volta scelto il metodo, si deve calcolare il campione minimo. Per fare ciò, dobbiamo considerare se conosciamo o meno la dimensione della popolazione. Come abbiamo commentato, esistono formule per calcolare questa dimensione del campione.
  • Infine, si procede a prelevare il campione ed eseguire su di esso le relative analisi statistiche. Una volta fatto, possiamo eseguire un test di ipotesi o altri metodi di inferenza. L'obiettivo è estrapolare i risultati alla popolazione.

Tipi di campionamento casuale

Esistono diversi tipi di campionamento casuale a seconda delle caratteristiche della popolazione.

Vediamo i più rilevanti:

  • Campionamento casuale semplice: È uno dei più utilizzati. Consiste nell'assegnare un numero casuale alla popolazione e quindi, in base a questo, nella scelta del campione. È molto utile in popolazioni con una certa omogeneità. Ad esempio, è ampiamente utilizzato in geologia.
  • Campionamento stratificato: In questo caso si tratta di una popolazione che, pur essendo eterogenea, può essere suddivisa in gruppi omogenei (sesso, età, ecc.). In ogni gruppo viene effettuato un semplice campione casuale. È ampiamente usato nelle scienze sociali, come la psicologia.
  • Campionamento a grappolo: In questo caso, l'obiettivo è creare una serie di blocchi o cluster. Questi sono scelti a caso dall'intera popolazione. In questo caso, c'è un'eterogeneità al loro interno, così come un'omogeneità all'esterno. Le ricerche di mercato utilizzano spesso questo campionamento casuale.
  • Campionamento sistematico: In questo caso, il numero di individui nella popolazione viene diviso per quelli del campione che vogliamo ottenere. Quindi ne scegliamo uno a caso e contiamo, usando quel valore. I soggetti scelti saranno quelli che corrispondono a quel conteggio. Questo tipo riduce il problema dell'autocorrelazione.

Esempio di campionamento casuale

Immaginiamo di voler studiare l'altezza media di certi studenti in una certa università. Questi sono dati fittizi e useremo un semplice esempio. Il passaggio precedente consiste nel creare una tabella nel foglio di calcolo con la popolazione totale e le sue altezze.

Quindi, useremo la semplice metodologia di campionamento casuale:

  1. Sulla destra possiamo inserire il numero casuale, come si vede nell'immagine (includiamo la formula).
  2. Quindi, usiamo l'opzione di ordinamento dal più alto al più basso, che non li ordina, ma li cambia in modo casuale.
  3. Detto questo, scegliamo quindi il campione (in questo caso dieci) in base alla dimensione calcolata per questo tipo di campionamento casuale.