La povertà culturale è un tipo di povertà che si riferisce all'incapacità di un individuo di accedere al consumo di servizi e attività di natura culturale.
La povertà culturale, quindi, è l'incapacità manifestata da individui che, nella società, non possono accedere al consumo di attività e servizi di natura culturale.
Sempre, prendendo come riferimento una popolazione in cui questi individui sono indicati come individui demograficamente e socialmente simili. La povertà culturale è un tipo di povertà che mostra meno sviluppo in quei paesi che la presentano. Ebbene, la promozione della cultura e dell'educazione porta con sé anche un maggiore sviluppo intellettuale.
Questo tipo di povertà è solitamente legato a quei territori che presentano altri tipi di povertà, impedendo ad esempio l'accesso all'istruzione.
La povertà culturale ha acquisito grande rilevanza negli ultimi anni, dove sono emerse iniziative come l'“economia arancione” per contrastare questa situazione in alcune economie emergenti.
Cause di povertà culturale
Tra le cause che finiscono per dar luogo a situazioni di povertà culturale, vanno evidenziate le seguenti:
- Mancato accesso all'istruzione.
- Poca promozione della cultura.
- Disinteresse del governo.
- Bassi livelli di reddito.
- Presenza di un altro tipo di povertà.
- Disinteresse per la popolazione.
Queste, tra le altre, sono alcune delle cause che possono far sì che un determinato luogo presenti questo tipo di povertà.
Conseguenze della povertà culturale
Tra le conseguenze derivate dalla povertà culturale, va evidenziata la seguente relazione:
- Poco sviluppo sociale.
- Mancanza di spirito critico.
- Poca innovazione e creatività.
- Mancanza di motivazione e incoraggiamento.
- Scarso sviluppo di abilità e capacità.
- Incapacità di sviluppare lavori qualificati.
- Precarietà del mercato del lavoro.
- Economia a basso valore aggiunto.
Quindi, queste, tra le altre, sono alcune delle conseguenze a cui potrebbe portare una tale mancanza di cultura.
Come si combatte la povertà culturale?
Negli ultimi anni, gli economisti della Banca Interamericana di Sviluppo (IDB) hanno sviluppato nuove teorie che cercano di favorire nuove correnti di pensiero che sostengono la promozione e la diffusione della cultura nei paesi in via di sviluppo. In questo senso, coniando concetti come "economia arancione", che cercano la diffusione della cultura, nonché i benefici associati a tale promozione. Attraverso questi concetti si cerca lo sviluppo di politiche che mirino a valorizzare l'economia della cultura.
Inoltre, tra i benefici economici evidenziati dai suoi autori, la cultura è un grande motore di crescita. Secondo gli autori, la promozione della cultura dà vita a un'industria creativa che finisce per portare al miglioramento di altri settori che sono influenzati da questa creatività e innovazione.
Infine, vale la pena ricordare che la scarsa promozione della cultura in alcune economie in via di sviluppo rende necessaria l'applicazione di politiche che cerchino di stimolare questa situazione.