Si potrebbe dire che, oggi, la logistica muove il mondo. Avere la capacità di avere il prodotto richiesto al momento e nel posto giusto è sinonimo di successo aziendale. Ma come si possono evitare problemi di approvvigionamento?
Una buona rete di trasporti e magazzini è essenziale nella giornata dell'azienda. Esistono però una serie di rischi che ogni azienda deve conoscere e valutare. Si tratta di situazioni come l'aumento del prezzo dei combustibili, l'aumento dei costi energetici, normative molto esigenti, disastri naturali, conflitti politici e militari o una pandemia globale come quella del COVID-19, che ha rappresentato una bella sfida per le catene di approvvigionamento.
In considerazione dei suddetti rischi, è opportuno adottare una serie di precauzioni per evitare un'interruzione della catena di approvvigionamento.
Situazioni di forza maggiore
Innanzitutto, possiamo trovarci in situazioni di forza maggiore. Saremmo di fronte alla distruzione di una fabbrica, ai danni causati da uragani, terremoti e altri fenomeni naturali. Ovviamente, è molto difficile, se non impossibile, sapere quando si verificheranno questi tipi di eventi.
Tuttavia, aspettare di risolvere il problema non appena si verifica non è la soluzione migliore. In altre parole, non si può improvvisare. Allora qual è la soluzione?
Prendiamo ad esempio il caso di un'azienda i cui impianti si trovano in una zona di instabilità sismica. Ebbene, in questo caso, l'azienda deve disporre di piani di emergenza in atto per mantenere operativa la propria catena di approvvigionamento in caso di terremoti. La ricerca di altre vie di approvvigionamento, il ricorso ad altri centri di distribuzione e mezzi di trasporto alternativi può aiutare a mantenere l'approvvigionamento in queste situazioni.
Il ruolo della tecnologia
Avere un buon software di logistica è di grande aiuto per sapere quali sono le cause di un ritardo negli ordini, indicando quando e dove si verificano guasti nella catena di approvvigionamento. Inoltre, il programma stesso può avvisarci delle difficoltà che può comportare la consegna di un prodotto in una certa data.
Monitorando in tempo reale la logistica dell'azienda, i programmi informatici consentono di reagire nel più breve tempo possibile, correggendo l'errore in tempo o quanto meno, contribuendo a minimizzare il ritardo. Tuttavia, va notato che, se la tecnologia non è ben adattata al reparto logistico dell'azienda o non è applicata correttamente, può generare situazioni di inefficienza.
Buona gestione delle scorte
Non sempre è possibile evitare gli stockout, come avviene nelle situazioni più eccezionali. Tuttavia, una buona gestione dell'inventario può aiutare a mitigarne gli effetti.
È qui che entra in gioco la cosiddetta gestione dell'inventario, che deve rispondere a tre grandi domande:
- Quante scorte di ogni articolo dovrebbero essere immagazzinate?
- Quante scorte ordinare?
- A che punto deve essere effettuato un ordine?
Innanzitutto sarà importante monitorare le vendite per un certo periodo di tempo, valutando i periodi di maggiore e minore domanda. Conoscendo la domanda, l'azienda richiederà solo lo stock necessario per soddisfare i propri clienti, risparmiando sui costi di stoccaggio inutili.
Allo stesso modo, sarà necessario conoscere i tempi di risposta dei fornitori. In altre parole, l'azienda deve sapere quanto tempo impiega per ricevere un ordine. In questo senso è molto utile la tecnica del punto d'ordine, in cui, una volta raggiunto un livello di stock in magazzino, prima che si verifichi un'interruzione di stock, viene effettuato l'ordine.
Al fine di tutelarsi da possibili esaurimento scorte, è fondamentale disporre di un certo livello di scorte in riserva, al fine di poter servire i clienti in caso di ritardo dei fornitori. Questo è ciò che è noto come scorta di sicurezza.
Stretta collaborazione tra l'azienda e le aziende esterne
Una delle chiavi del successo in una buona catena logistica è una buona cooperazione tra tutte le persone che vi lavorano. Una comunicazione costante e fluida aiuta a prevenire interruzioni nella rete di alimentazione.
Non solo è richiesto un buon lavoro di squadra da parte del personale dell'azienda, ma l'assunzione di un operatore logistico può anche aiutare a migliorare la catena di approvvigionamento. Pertanto, la presenza di un operatore logistico consente alle aziende di disporre di servizi di trasporto, stoccaggio, gestione delle scorte e marketing.
Per la buona riuscita di un rapporto con un'azienda esterna che si occupa di logistica è fondamentale che vi sia un rapporto di fiducia, improntato alla trasparenza.