Gli abusi bancari sono reati di frode o frode commessi da banche, istituti finanziari, dirigenti o impiegati di banca, le cui vittime sono i clienti.
Le banche possono intraprendere pratiche abusive in vari modi al fine di migliorare i propri profitti o evitare fallimenti o perdite. Ci sono entità finanziarie che, cercando di trarne il massimo beneficio, offrono ai propri clienti prodotti tossici, clausole abusive nei mutui e commissioni bancarie eccessive.
Tali pratiche, per essere considerate abusive, devono essere poste in essere dagli amministratori o dai dipendenti dell'ente e colpiranno sia la banca stessa, sia il cliente.
Abusi nei prodotti finanziari
Molti prodotti finanziari sono stati storicamente utilizzati per commettere abusi bancari, offerti a persone che non avevano il profilo appropriato per questi prodotti.
Alcuni dei prodotti finanziari che storicamente hanno causato il maggior numero di abusi bancari sono:
- Condivisioni preferite: Sono prodotti finanziari che vengono acquisiti in perpetuo. Conferiscono diritti patrimoniali in quanto consentono la partecipazione ai dividendi, tuttavia, a differenza delle azioni, non consentono il voto in assemblea. Il problema è che il cliente non sa per quanto tempo li possederà, poiché l'ente che li emette non ha l'obbligo di riacquistarli a una certa data, ma possono avere una vita illimitata.
- cambiali: Sono documenti che consistono in una futura promessa di pagamento, il loro problema principale è che non sono assistiti da alcun Fondo di Garanzia. Se la banca fallisce, nessuno restituisce l'investimento ei clienti devono iscriversi alla lista dei creditori e attendere il proprio turno per riscuotere.
- Obbligazioni ipotecarie: Sono obbligazioni garantite dalla banca che le emette. Il cliente presta denaro che è garantito con mutui già concessi. Devono essere venduti nei mercati secondari, questo può portare a una perdita di redditività in quanto sono mercati complessi e molto saturi.
- Debito subordinato: Debito emesso dalla banca, che in caso di fallimento, i suoi titolari riscuoteranno dopo gli amministratori giudiziari, l'erario e la previdenza sociale. La sua valutazione è eccessivamente bassa, in molti casi i consumatori hanno sperimentato che il prezzo a cui hanno acquistato il debito è molto inferiore al valore di mercato.
Abuso ipotecario
L'abuso bancario può verificarsi anche nei contratti di mutuo.
Di seguito è riportato un elenco degli abusi più comuni delle banche ipotecarie:
- Clausola di pavimento: Sono barriere che impediscono al consumatore di beneficiare del calo dei tassi di interesse sui mutui.
- clip: viene stabilito un tasso di interesse fisso per i mutui, invece di legarli ai tassi di interesse del mercato interbancario come l'Euribor. Se il tasso è superiore al tasso di interesse impostato nella clip, sarà la banca a pagare la differenza, ma se il tasso di interesse scende al di sotto dei tassi fissi, sarà il consumatore a pagare la differenza.
- ipertasazioni: Valutazioni eccessivamente alte. Le case sono valutate ben al di sopra del fair value. Ci sono banche che hanno utilizzato queste pratiche per ingrassare i loro bilanci.
Abuso del conto bancario
Alcuni degli abusi più comuni nei conti correnti sono i seguenti:
- commissioni: Importi eccessivi per la prestazione di servizi bancari.
- Addebito diretto buste paga: Oneri eccessivi per addebito diretto di buste paga e ricevute.