Il massimo è il valore più grande all'interno di un gruppo di numeri. Cioè, avendo un insieme C e un elemento x che gli appartiene (x ∈ C), x è l'elemento massimo di C se qualsiasi altro elemento di quell'insieme è minore o uguale a x.
In termini formali, tutti gli elementi (n) che appartengono a C hanno un valore minore di x (n ≤ x).
Ad esempio, se analizziamo i dati storici, possiamo calcolare il tasso di cambio massimo che il dollaro ha avuto nei confronti dell'euro negli ultimi dieci anni.
Un altro caso è quando viene fatta una stima, ad esempio, della temperatura massima o massima che una città registrerà in un determinato giorno, che potrebbe essere di 30 gradi Celsius in una giornata estiva.
Un altro esempio pratico potrebbe essere quello di una persona che tiene traccia delle sue finanze e trova le seguenti spese ad agosto:
- 02 agosto: 30 euro
- 15 agosto: 50 euro
- 17 agosto: 100 euro
- 22 agosto: 40 euro
- 29 agosto: 132 euro
- 31 agosto: 54 euro
Tenendo conto dei dati presentati, si conclude che la spesa massima giornaliera registrata dalla persona è di 132 euro nel mese di agosto.
Va notato che il massimo può essere impostato di regola, cioè un limite superiore che non può essere superato. Ad esempio, in autostrada il limite massimo di velocità è di 90 chilometri orari.
Massimo comun divisore
Il massimo comun divisore (GCF) è il numero più grande per il quale è possibile dividere due o più numeri. Questo, senza lasciare alcun residuo.
Cioè, il GCF è la cifra più alta per la quale un insieme di numeri può essere diviso, risultando in un numero intero.
Va notato che i numeri su cui viene calcolato il GCF devono essere diversi da zero.
Per spiegarlo meglio, diamo un'occhiata a un esempio. Supponiamo di avere 35 e 15. Quindi, osserviamo quali sono i divisori di ciascuno:
- Divisori di 35 → 35,7,5,1
- Divisori di 15 → 15,5,3,1
Pertanto, il massimo comun divisore di 35 e 15 è 5.