Libertarismo - Che cos'è, definizione e concetto

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Libertarismo - Che cos'è, definizione e concetto
Libertarismo - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

Il libertarismo è una corrente all'interno della filosofia politica e giuridica. Questa corrente persegue la difesa della libertà dell'individuo nella sua società, il diritto e il rispetto della proprietà privata, nonché un'allocazione delle risorse in cui prevale un'economia di mercato.

Il libertarismo, quindi, è quella corrente che considera l'intervento statale un errore, e deve essere il libero mercato a allocare le risorse in modo efficiente. Pertanto, i libertari ritengono che il potere dello Stato debba essere considerevolmente limitato e, a volte, estinto. In questo modo i limiti sarebbero stabiliti dai diritti individuali, e dovrebbero essere regolati da accordi volontari e dal principio di non aggressione, a tutela dell'individuo.

All'interno del libertarismo ci sono varie correnti di pensiero.

Correnti di pensiero che si fondano sul liberalismo classico e sull'anarchismo filosofico.

Correnti di pensiero del libertarismo

All'interno del libertarismo ci sono varie correnti di pensiero, tra le quali si distinguono i pensieri libertari.

Questi si basano sull'accettazione, oltre che sul grado, dei principi che il libertarismo difende.

Pertanto, tra le più note correnti di pensiero del libertarismo, spiccano le seguenti:

  • liberalismo classico.
  • Ordoliberalismo.
  • Minarchismo.
  • Anarco-capitalismo.
  • Neoliberismo.
  • Oggettivismo.
  • volontarismo.
  • Paleolibertarismo.
  • Socioliberalismo.

Queste sono le correnti di pensiero più importanti nel pensiero libertario.

Principi di libertarismo

Il libertarismo è una filosofia politica che basa le sue idee su una serie di principi.

I principi fondamentali su cui si basa il libertarismo sono i seguenti:

  • Principio di non aggressione.
  • Principio di proprietà personale.
  • Limitazione statale.
  • Principio di autonomia.
  • Principio di uguaglianza.
  • Estinzione delle tasse.
  • Libero mercato e cooperazione internazionale.

Origine del libertarismo

La parola libertario deve il suo nome allo storico William Belsham, che nel 1789 coniò per la prima volta il termine. Tuttavia, il termine fu usato dalla fine dell'Illuminismo, in opposizione a una necessità (determinismo) molto presente all'epoca.

I più importanti autori libertari

Tra i più importanti autori libertari vanno evidenziati i seguenti:

  • Ludwig von Mises.
  • Ayn Rand.
  • Thomas Sowell.
  • Friedrich Hayek.
  • Milton Friedman.
  • Murray Rothbard.
  • Hans-Hermann Hoppe.

Critica del libertarismo

Il libertarismo è stata una tendenza aspramente criticata dalla sinistra, oltre che dalla destra stessa. La sinistra basa i suoi attacchi sulla difesa che il liberalismo fa dell'impresa e sul rifiuto dello Stato come protettore della classe operaia; tra le altre questioni.

Mentre, d'altra parte, parte della destra basa la sua critica sulla messa in discussione che il liberalismo fa del conservatorismo, così come molte correnti di pensiero conservatrici.