Il tasso di inattività è un indice che riguarda le persone a carico e le persone in età lavorativa. Si calcola come la divisione tra la popolazione under 16 e over 64, e la popolazione in età lavorativa (over 15 e under 64).
Il tasso di inattività non è uno degli indicatori più famosi. Infatti quello che è famoso e si scrive in modo molto simile è il tasso di attività, che è un indicatore legato al livello di occupazione.
Formula del tasso di inattività
La formula per il tasso di inattività è la seguente:
Cioè al numeratore troviamo minori e pensionati, cioè tutti coloro che non svolgono alcuna attività lavorativa. Sono quindi coloro che dipendono economicamente dagli altri per poter sostenere le spese, dall'adolescente che ancora non può accedere a un lavoro come l'anziano che ha già smesso di esercitare la propria professione.
Al denominatore, invece, abbiamo tutti gli individui che possono far parte dell'attività economica e generare reddito, anche se al momento dello studio non hanno un lavoro o non lo cercano attivamente.
Cioè, nel denominatore includiamo sia la popolazione occupata che coloro che sono disoccupati, che possono o meno tentare di rientrare nel mercato del lavoro. Si tratta, quindi, di un gruppo più ampio di quello che raggruppa la popolazione attiva, che comprende solo chi lavora e chi, in maniera dimostrabile, cerca lavoro.
Esempio di tasso di inattività
Supponiamo che in un paese di 41 milioni di persone, la popolazione sia distribuita per le seguenti età:
Fascia d'età | Popolazione (in milioni di persone) |
0-5 anni | 5,4 |
5-10 anni | 4,3 |
10-15 anni | 5,2 |
15-25 anni | 5,2 |
25-45 anni | 9,3 |
45-65 anni | 7,2 |
65 anni o più | 4,4 |
Quindi il tasso di inattività sarebbe:
(5,4+4,3+5,2+4,4)/(5,2+9,3+7,2)=19,3/21,7= 0,8894