Domanda effettiva - Cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

La domanda effettiva è la quantità di uno o più prodotti che i consumatori possono e vogliono acquistare. Questo, a un dato prezzo in un momento specifico.

In altre parole, la domanda effettiva è quella che si materializza. Quindi, il fornitore può fabbricare cento unità della sua merce, ma se ne vende solo sessanta quella sarà la domanda effettiva.

Caratteristiche della domanda effettiva

Le principali caratteristiche della domanda effettiva sono le seguenti:

  • Dipende sia dal desiderio che dalla capacità (vincolo di bilancio) dei consumatori.
  • La domanda effettiva di un paese è pari alla sua domanda aggregata (AD) che è la somma di tutti i beni e servizi prodotti in un dato periodo. Da un'altra prospettiva, la DA è la somma dei beni di primo ordine, dei beni di investimento e delle esportazioni nette (esportazioni meno importazioni) di una nazione.
  • Il concetto di domanda aggregata è stato sviluppato dal famoso John Maynard Keynes. Spiegheremo più avanti qual era lo scopo dell'economista.
  • La domanda effettiva di un bene può essere inferiore alla quantità prodotta dal fornitore. In tal caso, ci sarà un'eccedenza che indurrà il produttore a modificare le sue proiezioni per il periodo successivo.

Domanda effettiva e legge di Say

La domanda effettiva è la proposta di Keynes di confutare la Legge dell'Economia Classica di Say. Questo postulato sostiene che ogni offerta genera la propria domanda. Per spiegarlo, immaginiamo che un'azienda produca cinquanta unità di una merce, ma in linea di massima ne venda solo trenta.

In questo contesto, la legge di Say presuppone che il surplus (venti unità) verrà venduto ad un certo punto. Questo può accadere con una riduzione dei prezzi o alla ricerca di acquirenti in altri mercati.

In conclusione, secondo la Legge di Say, non ci saranno mai azioni invendute. Tuttavia, Keynes mette in discussione questo postulato e afferma che l'offerta non genera la propria domanda, ma che sono le preferenze dei consumatori a determinare l'esistenza dei prodotti sul mercato.

Questo fa parte del concetto di domanda effettiva. Secondo questa teoria, in periodi di boom economico, potrebbe esserci una sovrapproduzione, che porterà ad un aggiustamento delle aspettative future, come abbiamo accennato in precedenza.

Al contrario, in un contesto di pessimismo, i produttori producono meno di quanto potrebbero vendere. Pertanto, cercano di evitare perdite.

Domanda effettiva e politica economica

La domanda effettiva ha implicazioni dirette sulla politica economica di un paese. In una recessione, ad esempio, secondo la legge di Say, sarebbe necessario solo produrre più beni per incoraggiare i consumi.

Tuttavia, seguendo la teoria di Keynes, il governo dovrebbe piuttosto aumentare la domanda. Questo, attraverso un taglio delle tasse, ad esempio, che aumenterebbe il reddito disponibile della popolazione. In questo modo aumenterebbe la spesa privata e, quindi, la domanda aggregata.